La Design Week di Archiproducts Milano!

Dai Project Days all’inedita installazione in collaborazione con Boglioli: tutti gli eventi da scoprire durante la settimana del design

Torna la Milano Design Week e gli spazi di Archiproducts Milano in via Tortona 31 sono pronti ad accogliere visitatori nel nuovo setting “Future Habit(at)”, ispirato all’abitare del futuro. Dai Project Days alle incursioni nel mondo della moda, il nuovo layout del building di via Tortona 31 si prepara ad ospitare un programma ricco di eventi. Novità 2021, l’inedita installazione Archiproducts nelle vetrine del negozio Boglioli in centro a Milano, visitabile dal 4 al 10 settembre.

Il progetto Archiproducts Milano 2021

La Design Week inizia con l’inaugurazione del nuovo allestimento, frutto della collaborazione con Studio Salaris. Realizzato insieme a 60 brand internazionali, il progetto indaga i possibili scenari che interpretano l’abitare del futuro. Tecnologia – sempre più silenziosa e spoglia delle interfacce tradizionali – e spazi cocoon – come occasioni di intimità negli spazi comuni – sono le parole chiave di questa nuova edizione.

Clicca qui per scoprire tutti i dettagli del nuovo layout!

“Meet your Architect” ad Archiproducts Milano

L’edizione 2021 lancia il nuovo format “Meet your Architect” in collaborazione con gli Archiproducts Ambassador, Architetti e Interior Designer selezionati dal team di Archiproducts. Dal 4 al 10 settembre ad Archiproducts Milano, gli Ambassador incontreranno clienti e visitatori per offrire consulenze gratuite su progetti di Interior e servizi di progettazione – tra cui, creazione di moodboard e guida alla scelta di complementi d’arredo e finiture.

Gli incontri si terranno su appuntamento nelle stanze del building di via Tortona 31. Un’occasione non solo per toccare con mano materiali e tessuti presenti in showroom, ma anche esplorare tutti i prodotti in vendita su Archiproducts.com

Attraverso il Calendly ufficiale dell’evento sarà possibile selezionare data, ora e professionista desiderati. Chi non avrà modo di raggiungere fisicamente via Tortona 31, potrà prenotare la propria consulenza online su Zoom. 

Archiproducts nel quadrilatero della moda

In occasione della Design Week 2021, Archiproducts si sposta nel quadrilatero della moda, presentando un’installazione inedita nelle vetrine del negozio Boglioli in centro a Milano, in via San Pietro all’Orto 17. L’intera selezione di arredi e complementi è acquistabile online su Archiproducts con la formula “Shop the look” attraverso QR code.

Da non perdere l’appuntamento del 6 settembre: dalle 16:00 alle 18:00 le vetrine si animeranno in un set dinamico che mette in scena il concept “Future Habit (at)” e svela il rapporto simbiotico tra persone e oggetti dell’abitare.

“Montréal a Milano” … risuona l’anima della città

Una selezione di sette designer parte della nuova Design Experience ad Archiproducts Milano

Il design canadese sbarca a Milano. Parte della Design Experience di Archiproducts Milano 2018, l’installazione “In Toto x Montréal a Milano” offre un’inedita selezione di giovanissimi brand che porteranno negli spazi del building di via Tortona 31 una suggestione della creatività di Montreal.

Curato da Azamit, style icon e visual storyteller per Montreal, il progetto è un omaggio al design contemporaneo della città canadese, ‘meravigliosamente tormentato e pervaso di malinconia post-industriale’. Una selezione di sette designer nei cui lavori risuona l’anima della città: Atelier Zébulon PerronClasteD’ArmesForaine by Atelier BardaLambert et FilsMaison Milan e Pascale Girardin.

Montreal è una città meravigliosamente tormentata – spiega Azamit  –  ma sembra sia riuscita a trovare un equilibrio, indipendentemente da tutte le contraddizioni e la costante ricerca di identità, proprio come accade nelle due estreme condizioni climatiche”.

L’esposizione  è articolata in due diverse installazioni che incarnano le due estreme condizioni climatiche della città. La diversa combinazione degli oggetti, accuratamente selezionati da Azamit, propone il rispettivo viaggio attraverso lo splendore delle lunghe serate estive e la rigidità dei giorni invernali.

Dalle fredde e angolari luci di Lambert & Fils alla vibrante palette monocromatica di Foraine by Atelier Barda, e gli inaspettati giochi di rigidità e morbidezza di Claste e D’Armes. Rivoluzionando i concetti di luogo e cultura (Maison Milan, Pascale Girardin), di funziona e forma (Atelier Zébulon Perron), la selezione suggerisce  armonia in contraddizione, riuscendo a portare calore alle infinite giornate invernali ed una ventata di freschezza all’inarrestabile afa estiva.

“Nonostante ciascun designer abbia la sua propria identità ed essenza progettuale, ogni pezzo selezionato riflette lo stesso effetto dicotomico: fragilità e forza al tempo stesso, assenza di gravità ma imponenza, fluidità e rigorosità”, Azamit.

Archiproducts Milano 2018. Work in progress per la nuova ‘Design Experience’

70 brand internazionali selezionati per il nuovo set. Appuntamento alla Milano Design Week in via Tortona 31

30/03/2018 – Work in progress ad Archiproducts Milano per una nuova ‘Design Experience’!
Giunto al suo terzo appuntamento con la Milano Design Week, lo spazio di via Tortona 31, in questi giorni completamente svuotato, si prepara ad accogliere le collezioni di 70 brand internazionali selezionati per l’edizione 2018.

A partire dal prossimo 16 aprile, gli oltre 30mila progettisti che negli ultimi due anni hanno frequentato gli ambienti home working, living e outdoor di Archiproducts Milano potranno conoscere la rinnovata veste dello spazio di co-net-working di Zona Tortona.

Tra nuove e consolidate collaborazioni prende forma il nuovo set del building, con un progetto realizzato quest’anno a più mani. Elisa Ossino StudioStudio MiloChristophe De La Fontaine e Aylin LangreuterVeronica Leali e Matt Lorrain contribuiscono al set design dello spazio, ciascuno su aree differenti, in piena sinergia con l’Art Direction di Archiproducts Milano.

In un esercizio di rimandi cromatici e pattern sperimentati su materiali diversi, gli intimi spazi dell’hub del Tortona District accoglieranno aziende, architetti, giornalisti e pubblico di settore in una veste completamente rinnovata. Elemento chiave del nuovo look sarà il colore, introdotto quest’anno in collaborazione con il brand tedesco Caparol Icons e il giovanissimo File Under Pop con sede a Copenhagen, fondato da Josephine Akvama Hoffmeyer.

Una sola location per un ambizioso progetto dalla molteplice identità: installazione urbana, con un rinnovato pattern di facciata quest’anno disegnato da Elisa Ossino Studio; percorso espositivo, attraverso le 14 stanze del suggestivo appartamento di inizio secolo, con terrazze, soffitti decorati e pavimenti antichi in rovere a spiga; ed interazioni digitali, che svelano ogni dettaglio sulle numerosissime collezioni che disegnano il nuovo volto di Archiproducts Milano.

Sempre più ampia la partecipazione dei brand, che per l’edizione 2018 diventano ben 70, da tutto il mondo!

Confermano la partnership aziende che hanno contribuito al debutto di Archiproducts Milano come DesaltoSabaVeluxBticinoFlosSp01RoofingreenKriskadecor e Vibia. E per questo nuovo anno si uniscono al progetto il Gruppo FlorimLiving DivaniAlkiThonetCasamania & HormDaikinDante Goods and BadsONE Mario SirtoriFalmecPaola ZaniTexturaeVolker Haug StudioMogsScirocco HTarkettMonolithe EditionOoumm, Astro Lighting, AnZa., DiemmebiEkinexDomalFrameryHenri TujagueHobby FlowerKnauf AmfLes JardinsLuctraGiovanardi, KiasmoOfficina Naturalis, BraidEsemplareunico, Bottega Intreccio, +d e Soil.

Special Guest dell’edizione 2018 l’installazione IN TOTO – Montreal a Milano. Curato da Azamit, style icon e visual storyteller per Montreal, il progetto è un omaggio al design contemporaneo della città canadese, ‘meravigliosamente tormentato e pervaso di malinconia post-industriale’. Una selezione di sette designer nei cui lavori risuona l’anima della città: Atelier Zébulon PerronClasteD’ArmesForaine by Atelier BardaLambert et FilsMaison Milan e Pascale Girardin.

Archiproducts + Volkswagen Design Tour
Al via quest’anno il “Design Tour”: Archiproducts accompagnerà i propri ospiti, a bordo di una flotta di Volkswagen T-Roc branded Archiproducts, a scoprire le più belle location del Fuorisalone,  che fanno parte del circuito Archiproducts Design Selection. Partenza da Archiproducts, in Via Tortona 31, destinazione Brera, Isola, Sant’Ambrogio fino a Porta Venezia con l’evento di Elle Decor a Palazzo Bovara. In collaborazione con Volkswagen, main sponsor dell’evento Archiproducts Milano 2018.

INFO EVENTO
“The Design Experience” 
Archiproducts Milano
Via Tortona 31 – Metro: Porta Genova
17-22 Aprile / h10-21
EVENBRITE LINK: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-the-design-experience-44672603961

Press preview 
16 Aprile / h15-19
EVENBRITE LINK: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-archiproducts-milano-press-preview-44672374274

MAIN SPONSOR
Volkswagen

PARTNER
Alki, Astro Lighting, Bottega Intreccio, Braid, Bticino, Casamania, Cedit, Daikin, Dante – Goods and Bads, Desalto, Diemmebi, Domal, Ekinex, Esemplareunico, Falmec, Florim, Florim Stone, Flos, Framery, Giovanardi, Henri Tujague, Hobby Flower, Horm, Kiasmo, Knauf Amf, Les Jardins, Living Divani, Luctra, Mogs, Monolithe édition, Officina Naturalis, ONE Mario Sirtori, Ooumm, Paola Zani, Roofingreen, Saba, Scirocco H, Soil, Sp01, Tarkett, Texturae, Thonet, Vibia, Volker Haug Studio, + d.

IN TOTO / Montrèal a Milano: Atelier Zébulon Perron, Claste, D’Armes, Foraine by Atelier Barda, Lambert et Fils, Maison Milan, Pascale Girardin

SPONSOR TECNICI
Aeg, AnZa., British Fires, Cantele, Caparol Icons, Ever Life Design, File Under Pop, Ideal Work, Knauf, Kriskadecor, Kristina Dam StudioLinvisibileMartin DesignOikosSayduck, Sûrface, Tivoli AudioVeluxVifa101 Caffè

MEDIA PARTNER
Cerealdarc magazineDisegnoDomusElle DecorKinfolkOpenhouseSurfaceWoth

Contatto Stampa:
press@archiproducts.com

Web
milano.archiproducts.com
www.archiproducts.com
www.archipassport.com

Archiproducts in via Tortona è Design Experience

Elle Decor intervista Enzo Maiorano, co-founder e art director di Archiproducts

13/04/2017 – Installazione urbana, evento espositivo, interazioni digitali e realtà virtuale in un’unica location, Archiproducts Milano, per una nuova ‘design experience’. Elle Decor intervista Enzo Maiorano, co-founder e art director di Archiproducts, e la designer Serena Confalonieri, autrice del nuovo pattern di facciata del building. Riportiamo il testo dell’intervista, a cura di Caterina Lunghi.

Milano, Archiproducts in via Tortona 31. Dall’alto di una vecchia facciata, una cascata di catenelle in alluminio che compongono un gioco grafico di cromie e forme – color oro, nero e rosa – cattura l’occhio e la curiosità del popolo di questa edizione della Milano Design Week. È il biglietto da visita per questo Fuorisalone di Archiproducts, tra architettura, design, mondo digitale e appunto spazio fisico. Una realtà tra le più vivaci del panorama internazionale, punto di riferimento per aziende, costruttori e progettisti.

Una piattaforma online (Archiproducts), una location milanese nel cuore di via Tortona (foto sopra) – di fronte al Mudec – e un’app per conoscere i prodotti e gli oggetti di design anche in 3D (Archiproducts Scan). Il progetto si conferma tra le eccellenze di questa edizione del Salone del Mobile come esperienza e immersione su tutti i fronti nel mondo del design. Ce la raccontano il co-fondatore e art director Enzo Maiorano, e Serena Confalonieri, designer, artefice dell’opera della facciata.

Partiamo dall’esterno. Serena, ci spieghi l’dea della facciata?
Una composizione di forme e di colori per rappresentare il mondo Archiproducts. Ho lavorato con i blocchi architettonici, proprio quelli che si usano su Autocad: ecco porte, archi ed altri elementi, sia in scala che in prospetto. Il disegno è una combinazione di tutti questi segni e, attraverso il colore, sono arrivata a questa geometria astratta.

Due livelli di lettura quindi, piacevole all’occhio e poi un significato per gli addetti ai lavori?
Esatto, a ogni colpo d’occhio e in ogni angolo puoi individuare diversi elementi architettonici. E dovevo rispettare l’identità di Archiproducts: quindi ho usato il giallo e il nero, i loro colori, ma anche il loro linguaggio, che è quello dell’architettura.

Enzo, come mai il giallo e il nero per l’identità Archiproducts?
Sono i colori della segnaletica di cantiere, d’emergenza e sicurezza. Le nostre radici sono nell’edilizia.

Enzo, un passo indietro, ci racconti questo spazio Archiproducts Milano?
È l’approdo in città del progetto digitale Archiproducts, in questo edificio shabby, senza chic! 800mq e il concept è: una volta all’anno svuotiamo gli interni e li allestiamo ex novo con i prodotti e le proposte delle nostre aziende associate, e quest’anno ne presentiamo 40. Questo nostro evento al Fuorisalone è così l’inaugurazione del nuovo setting dell’anno. Una location fisica che racconta la rete più ampia Archiproducts. È la discesa a terra di Archiproduts online.

Un passo ancora più indietro allora. Dicevi: la discesa a terra di Archiproducts online
Sì, Archiproducts è una piattaforma online market place che mette in comunicazione produttori e progettisti, attiva da 18 anni, che ho fondato con Ferdinando Napoli, per suggerire appunto contatti commerciali tra aziende e professionisti. Abbiamo migliaia di realtà, da prodotti tecnici fino al decorativo, illuminazione, pareti, complementi d’arredo. E offriamo anche una selezione e-commerce.

Come va il design con l’online?
Pensa che abbiamo una crescita del 1000% ogni sei mesi. È assolutamente una valanga.

E poi questo spazio fisico… quindi un passaggio opposto, dall’online alla strada…
Esatto, è il percorso che stiamo facendo: dal web alla città. C’è bisogno di entrambi i canali. L’abbiamo inaugurato l’anno scorso, con la facciata affidata a Diego Grandi (leggi anche Archiproducts Milano: Live, Work, Design). Questo è così il nostro secondo Fuorisalone, con l’invito a lavorare sull’esterno a Serena Confalonieri.

Come funziona lo spazio interno durante l’anno?
Showroom, ma non solo: formazione, meeting, co-working, presentazioni. I progettisti si trovano davanti a un enorme mondo di aziende da conoscere. E il piano terra è dedicato alla presentazione dei prodotti che poi si possono acquistare online: li si può vedere e provare dal vivo, con un ulteriore passo: in collaborazione con il partner tecnologico Sayduck, abbiamo studiato l’applicazione Archirproducts Scan, che funzione un po’ come Shazam e offre schede e approfondimenti.

Un’ulteriore esperienza quindi?
Sì, giochiamo anche con la realtà virtuale e il 3D, invitando a visualizzare i prodotti negli ambienti, posizionarli prima di comprarli. Così ecco il tema di questo nostro Fuorisalone: The Design Experience. E vieni qui da noi e puoi davvero vivere i prodotti, su più fronti. E questo di Milano è il primo di una serie di hub.

State così guardando a nuovi orizzonti?
Sì, abbiamo già confermato una sede a Dubai, presso il Dubai Design District. E a maggio andiamo a New York, stiamo lavorando con Icff e con New York City for Design, per fare scouting per una prossima inaugurazione americana.

Siamo a metà della Milano Design Week. Enzo, come sta andando?
Siamo in pieno sprint, solo fino a ieri (mercoledì, ndr.) abbiamo avuto più di 5000 visitatori. Già l’anno scorso, al nostro debutto, avevano ricevuto un consenso unanime, ma quest’anno ancora di più. E sta andando benissimo anche l’idea dei Duetti/Duelli che ospitiamo tutti i giorni.

Duetti/Duelli… sembra affascinante…! Di che cosa si tratta?
Sono partite a scacchi sul disegno, performance grafiche: un progetto tra design e disegno curato dai nostri amici Francesco Moschini e Francesco Maggiore per A.A.M. Architettura Arte Moderna, che vede l’architetto Vincenzo D’Alba confrontarsi con carta e matita con svariati protagonisti creativi, per esempio abbiamo già avuto Marc Krusin, Paolo Rizzatto e Atelier Biagetti. Il prossimo sarà il 7 aprile mattina con Antonio Marras; poi aspettiamo anche Mario Bellini e Stefano Giovannoni…

Materiali, colori e sperimentazioni estetiche

Ad Archiproducts Milano una full immersion sul tema

30/03/2017 – La conoscenza dei materiali è senza dubbio un elemento chiave nella progettazione, sia che riguardi l’involucro di una struttura, sia nel disegno di un interior. Scoprire nuovi materiali, in grado di generare molteplici e inediti linguaggi espressivi, significa munirsi di uno strumento fondamentale per conferire identità ad un progetto. L’edizione 2017 di Archiproducts Milano, “The Design Experience”, consentirà una full immersion sul tema, con numerose nuove soluzioni che potranno essere studiate da vicino.

Resina cementizia, pitture, sperimentazioni estetiche su marmo e pietra, superfici tridimensionali, erba sintetica, cuoio riciclato per l’isolamento acustico, inedite finiture metalliche, giochi geometrici su carte da parati, rivestimenti scenografici in catene di alluminio, fino alle nuove tendenze in ambito tessile.

Dal prossimo 3 aprile tutto questo prenderà forma nel nuovo setting del building di via Tortona 31, negli spazi home working, lighting, living e outdoor che gli architetti potranno frequentare tutto l’anno.

La scoperta avrà inizio prima ancora di entrare nell’edificio. Il nuovo look total black della facciata mostrerà una delle soluzioni cromomateriche di Oikos: un ecorivestimento materico compatto, composto da speciali resine acriliche silossa­niche silanizzate in dispersione acquosa, che risponde anche alle esigenze di isolamento termico e risparmio energetico.

Alzando lo sguardo si potrà apprezzare il nuovo pattern di facciata, realizzato su disegno di Serena Confalonieri con centinaia di leggerissime catene in alluminio anodizzato Kriskadecor color oro, nero, pink-copper e silver.

Kriskadecor

Il percorso all’interno avrà inizio al piano terra, nel touch point di Archiproducts Shop. Un affascinate spazio industriale valorizzato dall’intervento di Ideal Work, che ha rinnovato la pavimentazione con il sistema cementizio-polimerico Architop, e da Knauf, che ha fornito il sistema costruttivo a secco per la realizzazione del controsoffitto in cartongesso, ad opera di Vanoncini, tra le più grandi imprese specializzate in Europa.

Qui un living ideale, allestito come idea simbolica di casa, mostrerà l’esercizio geometrico con il quale Elisa Ossino ha interpretato la carta da parativinilica di Texturae. Il set svelerà inoltre le nuove tendenze in ambito tessile: il velluto color mattone della sedia New York di Saba, che al piano superiore sarà proposta in un preziosissimo velluto blu, con l’inedito accostamento copper della struttura. Il rosa cipria introdotto col pattern di facciata troverà spazio anche all’interno, con la nuova versione della sedia Kelly C di Tacchini. Tutte cromie che saranno richiamate dal tappeto Visioni B firmato da Patricia Urqiuola per cc-tapis. E che dialogheranno perfettamente con la pietra lavica e le nuove finiture metal black, bronzo e ruggine proposte da Desalto.

Buxkin

Trasformando il cuoio naturale riciclato proveniente dall’industria calzaturiera in pannelli fonoassorbenti, Buxkin mostrerà come la funzionalità possa incontrare anche esigenze estetiche fornendo interessanti soluzioni per rivestimenti a parete e pavimento.

Ronel Jordaan adotta lo stesso approccio proponendo fiori decorativi acustici in feltro di lana.

Ronel Jordaan

Sarà difficile capire se il prato che riveste la terrazza al primo piano è vero oppure no. Non sarà facile stabilirlo nemmeno se il tempo dovesse consentire una prova a piedi nudi! E sarà sorprendente constatare che dietro quella naturale morbidezza si nasconde in realtà il brevetto rivoluzionario Roofingreen: un unico manto verde, perfettamente identico ad un prato naturale, che consente tuttavia i vantaggi di manutenzione e durabilità di un prodotto industriale.

Roofingreen

Le superfici tridimensionali saranno quasi un leit motif: dalle texture in malta ceramizzata fibrorinforzata disegnate da Jacopo Cecchi per 3D Surface, al brevetto ‘digitale’ Wood-Skin, un materiale composito intelligente dalle infinite applicazioni, alle ‘Trame di Pietra, micro-incisioni su marmi e pietre che creano delicatissime superfici lavorate come tessuto.

3D Surface

TWS

Il marmo troverà spazio anche negli arredi, accostato ora al legno naturale, ora al metallo. Sarà fra i materiali scelti per la riedizione del tavolino Marcel, disegnato nel 1974 dal maestro giapponese Kazuhide Takahama per Billiani.

Il legno naturale sarà un elemento comune a tutti gli spazi del building: dalle collezioni del brand australiano SP01, agli spazi di lavoro creati da True Design con un mood che ha tutta l’aria di un brand scandinavo, ma in realtà completamente made in Italy, agli arredi di Ms&Wood.

L’appuntamento è dal prossimo 3 aprile ad Archiproducts Milano, in via Tortona 31.

True Design

Saba Italia

cc tapis


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