Archiproducts inaugura un ciclo di incontri con architetti, designer e ospiti d’eccellenza sull’interpretazione di “Spazio”, “Colore”, “Materia” e “Luce” nel processo creativo in architettura e design. Conversazioni a più voci per indagare il presente e immaginare gli scenari futuri.
Inaugura il ciclo di incontri il Design Talk dal titolo “Dare forma allo spazio nell’era AI”.
In che modo l’Intelligenza Artificiale sta cambiando il modo di progettare? Archiproducts ne discute con l’architetto Cino Zucchi – fondatore dello studio di architettura CZA-Cino Zucchi Architetti, Carlos Bañón – professore associato della Singapore University of Technology and Design (SUTD) e founder di Subarchitecture Design, Tim Fu – architetto dello studio Zaha Hadid Architects, specializzato in Algorithm Design e A.I., e Davide Angeli – Deputy Managing Director di AMDL CIRCLE.
Biografia Cino Zucchi
Architetto milanese classe 1955, Cino Zucchi ha conseguito il Bachelor of Science in Art and Design presso il Massachusetts Institute of Technology nel 1978 e nel 1979 la Laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano, dove è docente di Composizione Architettonica e Urbana.
Nel 2013 è stato John T. Dunlop Visiting Professor in Housing and Urbanization presso la Graduate School of Design di Harvard e ha partecipato in qualità di docente a numerosi seminari di progettazione e teoria urbana presso la Syracuse University di Firenze, l’ETH di Zurigo e l’Universidad Politécnica de Madrid.
È regolarmente invitato a tenere conferenze e a partecipare alle giurie di concorsi di architettura e di design sia in Italia che all’estero. È stato il presidente dell’European Union Prize for Contemporary Architecture – Fundaciò Mies van der Rohe Award in 2015, ed è membro del team internazionale ARE_Living sul tema dell’innovazione dell’abitare.
Considerato un maestro dell’architettura contemporanea, è autore di numerosi saggi, articoli e libri su disegno urbano, storia e teoria dell’architettura.
Founder dello studio di architettura CZA-Cino Zucchi Architetti, progetta e costruisce edifici residenziali, centri commerciali, building industriali, uffici, musei, spazi pubblici. Organizza master-plan, e pianifica il recupero urbano di aree industriali e storiche sia in Italia che all’estero.
Tra i progetti più noti le Case alla Giudecca, gli Headquarters Salewa, la Fiera di Abbiategrasso, gli edifici residenziali al Portello a Milano, il Museo dell’Automobile a Torino, la Chiesa di Sesto San Giovanni, la sede Lavazza a Torino.
Biografia Carlos Bañón
Carlos Bañón è un architetto specializzato in progettazione digitale e metodi di produzione avanzata nell’ambiente costruito. È direttore di Airlab, co-fondatore di Subarquitectura Architects e professore associato di Architettura e Design sostenibile presso la Singapore University of Technology and Design (SUTD). Bañón ha anche ricoperto incarichi di visiting professor presso prestigiose istituzioni come il Massachusetts Institute of Technology (MIT) e l’EPFL di Losanna.
I suoi progetti di ricerca coprono un’ampia tipologia di argomenti, tra cui la tettonica in architettura con processi di Additive Manufacturing, flussi di lavoro di progettazione per l’economia circolare e l’Intelligenza Artificiale applicata alla progettazione dello spazio. Il suo approccio innovativo nella progettazione architettonica guidata dall’Intelligenza Artificiale è stato pubblicato in tutto il mondo, creando flussi di lavoro per innovare la progettazione architettonica di spazi con materiali e atmosfere controllate.
Il lavoro di Bañón ha ottenuto riconoscimenti internazionali, con selezioni per due edizioni della Biennale di Architettura di Venezia e numerosi premi prestigiosi, come il Design of the Year Prize del London Design Museum, le medaglie d’oro e d’argento dei Comitati Paralimpici e Olimpici Internazionali e il Singapore President Design Award.
Il suo lavoro recente si concentra sullo studio delle possibilità dell’intelligenza artificiale per creare nuovi metodi di progettazione per gli architetti, mostrando il potenziale delle tecnologie innovative nel plasmare il futuro della disciplina architettonica.
Biografia Tim Fu
Tim Fu è un giovane architetto che lavora nella sede londinese di Zaha Hadid Architects. È specializzato in progettazione algoritmica e ricerca sull’Intelligenza Artificiale presso il gruppo di ricerca computazionale ZHACODE.
Ha collaborato con studi internazionali per la progettazione architettonica assistita da A.I. e ha lavorato con brand di moda e design per la progettazione AI.
Ha tenuto workshop di design computazionale in varie istituzioni, tra cui Harvard GSD, ACADIA, PA Academy e molte altre. Le sue esplorazioni sull’IA sono state presentate in tutto il mondo, tra cui Bloomberg, AD, la Biennale di Venezia e il Generative AI Summit.
Biografia Davide Angeli
Classe 1982, Davide Angeli su laurea allo IED di Milano e iniziato la sua carriera nel 2004 al fianco di Michele De Lucchi, collaborando sulla sua ricerca e progetti scultorei. Entra a far parte di AMDL CIRCLE, il gruppo multidisciplinare di progettazione, pensiero e design fondato da Michele De Lucchi, dove oggi è Deputy Director.
Con AMDL CIRCLE ha progettato interior design e installazioni per Poltrona Frau, Moschino, Kempinski, Artemide, Ferrari, Fiat, Azimut Yachts, Lavazza, etc. Products for Molteni, Guzzini, Produzione Privata, Unifor, Riva, Maruni, Enel, etc. Spazi espositivi per Triennale Milano, Scuderie del Quirinale, Reggia di Venaria, Fondazione Cini e Caixaforum. Grafica e brand identity per Intesa Sanpaolo, Banca Popolare Italiana, Zambon spa.
Vincitore del “Top Young Italian Industrial Designer Award” promosso dall’istituto Italiano di Cultura di New York, dal 2008 insegna furniture design all’Istituto Europeo di Design a Milano. Nel 2019 a co-fondato Irving Place, una produzione di design che si ispira al nuovo millennio.
Guidato da Michele De Lucchi – fra i più noti architetti e designer italiani – AMDL CIRCLE è uno studio multidisciplinare riconosciuto per il suo approccio umanistico all’architettura, al design e alla grafica. Fondato su 40 anni di progetti pionieristici, lo Studio ha firmato architetture iconiche come l’Unicredit Pavilion a Milano, il Ponte della Pace a Tbilisi, Georgia, e oggetti come la lampada Tolomeo di Artemide, una delle icone della storia del design.
Secondo i principi umanistici dello Studio, il fondamento della progettazione è la continua ricerca per il miglioramento della qualità di vita, fisica e intellettuale. Il Circle arricchisce la sua attività di progettazione con il contributo di esperti nelle discipline umanistiche e scientifiche, pensatori e innovatori, come aspetto integrato della sua pratica.