Il nuovo allestimento presentato durante la Design Week
50 brand internazionali, 15 room allestite con più di 200 prodotti, un percorso espositivo che ha ospitato più di 11.000 visitatori provenienti da ogni parte del mondo: si conclude – o per meglio dire si inaugura – la Design Experience firmata Archiproducts Milano, lo spazio di co-net-working di Zona Tortona aperto tutto l’anno agli architetti, designer e brand.
Il building di Tortona 31 si è confermato anche quest’anno appuntamento imperdibile della Milano Design Week, un progetto corale all’insegna dell’eclettismo, che esplora inedite contaminazioni tra design e mondi collaterali. Così ogni stanza del nuovo layout diventa un microcosmo a sé stante, in un gioco di sperimentazioni tra colori, stili e materiali.
La Design Experience inizia con il naso all’insù, guardando la nuova facciata firmata Truly Design: centinaia di leggerissime catene in alluminio disegnano il nuovo volto del building, un pattern grafico e iper-colorato realizzato in collaborazione con Kriskadecor.
Le tinte colorful della facciata lasciano spazio alle sfumature pastello e ai dettagli materici degli interni. A piano terra la stanza firmata SP01, brand australiano partner di Archiproducts anche per questa edizione, svela le nuove collezioni firmate Tom Fereday e Tim Rundle: gli archi, le forme pure e i metalli preziosi delle sedute dialogano con i rivestimenti retrò di Ceramica Vogue, i tessuti in velluto e i pannelli in vetro che ne definiscono il setting. Completano l’allestimento le lampade in ottone, i vasi e gli accessori in ceramica grezza di 101 Copenhagen.
Seguendo le trame suggestive e senza tempo di Coordonné, si sale al primo piano della location, dove si viene accolti in casa BTicino: Living Now Apartment. È lo spazio progettato dallo studio Marcante Testa in cui la nuova linea di comandi Living Now è in totale armonia con un contesto architettonico composto da mix-match materici, arredi, luce, forme e riferimenti ad epoche diverse, in puro stile Marcante Testa.
Le due stanze sorprendono chiunque entri: tra boiserie firmate Ceramica Vogue, gli arredi dall’allure retrò di Dooq, i tavoli materici di Desalto, le preziose lampade in vetro soffiato di Veronese o quelle più minimal di Zero Lighting, fino ai tappeti dallo spirito bohemien di Toulemonde Bochart, è la tecnologia la vera protagonista del progetto. Basterà entrare e dire “Alexa, buongiorno!” per interagire con Living Now di BTicino e trasformare l’ambiente attraverso semplici comandi vocali.
Dalle stanze BTicino si scorge la terrazza all’aperto, dove il morbido prato brevettato Roofingreen ospita le collezioni outdoor del giovane brand serbo Garda Furniture: corde, tessuto e metallo in tinte pastello per una pausa en plein-air super soft.
Il percorso continua passando attraverso un corridoio rivestito in lastre di lana di legno fonoassorbente Knauf AMF in cui sono ricavate delle nicchie imbottite dalla forma circolare, realizzate con tessuti One Mario Sirtori. Le forme pure del cerchio e della sfera richiamano le applique in vetro soffiato Peggy di Vetreria Vistosi.
Esperienza immersiva è quella che si vive nella room 8: colori, tessuti e materia convivono in un gioco di contrasti e sovrapposizioni.
Il forte segno grafico della collezione Policroma firmate Cristina Celestino per Cedit – Ceramiche d’Italia fa da sfondo all’eclettico mondo dei brand Freifrau e Meisterwerke. Qui le collezioni Freifrau incontrano i tessuti barocchi di Meisterwerke, tra disegni floreali e piume di pavone nei toni del blu e del verde, in netto contrasto con il velluto monocromatico nelle nuance tangerine e viola.
Un grande tavolo di Janua ospita i vasi multicolor di Paola Paronetto, tutto illuminato dalla luce in cristallo di Veronese. Completano il setting lo scaffale in legno massello tinto nero e dettagli in ottone di Janua e il TV OLED BILD 5.65 di Loewe dallo stile rétro anni ‘60. Il tocco poetico: la Luna Caduta firmata Mutaforma.
Il giardino d’inverno è uno degli ambienti più caratteristici di Archiproducts Milano, in cui le ampie vetrate riprendono lo stile tipico degli edifici industriali di Zona Tortona. Gli infissi in metallo brunito e il parquet di recupero dialogano con le collezioni Extremis: i nuovi sgabelli super minimal Tiki e il tavolo outdoor Pantagruel, uno dei pezzi più iconici del brand belga. Decora le pareti color ottanio il pannello in mosaico firmato Mutaforma, un omaggio alle opere del fotografo francese Vincent Fournier. L’illuminazione è firmata interamente ANDlight, in un mix di forme pure, volumi bold e metallo minimal.
La grande sala con il camino ospita un nuovo concept di workplace firmato BuzziSpace: tra nuance pastello e color-block si articola un ambiente flessibile e funzionale, con inedite soluzioni per l’assorbimento acustico e complementi che ridefiniscono lo spazio di lavoro tradizionale.
Nella stanza 12 le tinte neutre caratterizzano sia le pareti che i tessuti. Al centro dello spazio il tavolo Lake firmato Gordon Guillaumier per Desalto, le sedute a 4 razze di Wagner firmate Stefan Diez e la sospensione Vistosi. Completano il set le note cromatiche del mosaico a parete Mutaforma e la libreria di Desalto, che mette in mostra i vasi in ceramica grezza di 101 Copenhagen.
La room 13 ospita la collezione Araldica firmata Federico Pepe per Cedit – Ceramiche d’Italia che fa da quinta alle storiche collezioni De Padova del Maestro Magistretti. Qui il giovane brand francese Objets Architecturaux presenta le collezioni di arredi modulari e multifunzionali in rovere e marmo di Carrara. Vistosi illumina la stanza con le nuove lampade JUBE T e PLOT.
Last but not least, l’allestimento dedicato alla cucina. Un ambiente dal mood classico interpretato attraverso una palette dalle nuance delicate. Da un lato un’articolata boiserie color terracotta che nasconde gli elementi funzionali della cucina, dall’altro un mix di colori pacati che vanno dal bianco caldo del rivestimento Dekorami di Vogue, al verde salvia della libreria modulare Pontile di Novamobili, alle tonalità pastello dei vasi in ceramica di Paola Paronetto. Al centro della stanza le forme scultoree della cucina Archetipo firmata L’Ottocento, un omaggio alle forme elementari di Aldo Rossi. A contrasto con l’intera composizione, Vine e Spotlight Volumes, le lampade dal carattere glam-rock di ANDlight.
Tra i protagonisti dell’edizione 2019 dell’evento i creativi di Truly Design, che hanno coinvolto i visitatori di via Tortona 31 attraverso un’installazione anamorfica progettata per Volkswagen, main sponsor di Archiproducts Milano per il secondo anno consecutivo.
L’installazione all’interno del building è stata letteralmente frammentata sull’architettura, a partire dalle pareti, fino ai pavimenti ed il soffitto, ma anche sui complementi d’arredo e sui corpi illuminanti, nonché su di un grosso specchio poliedrico.
Chiunque si sia affacciato è stato coinvolto nell’installazione, misurandosi con un setting a prima vista confuso e sconnesso. È bastato trovare il giusto punto di vista e la composizione, come per magia, si è rivelata nella sua interezza!
Main sponsor
Volkswagen
Partner
Arredo: BuzziSpace, De Padova, Desalto, Dooq, Framery, Freifrau, JANUA, L’Ottocento, Novamobili, Objets Architecturaux, SP01, Wagner. Outdoor:Extremis, Garda Furniture. Lighting:101 Copenhagen, ANDlight, Astro Lighting, Flos, Veronese, Vetreria Vistosi, Vibia, Zero. Decor:101 Copenhagen, Hobby Flower, Meisterwerke, Mutaforma, ONE Mario Sirtori, Paola Paronetto, +d, soil, Toulemonde Bochart. Finiture: CEDIT – Ceramiche D’Italia, Ceramica Vogue, Ento, Florim Ceramiche, Knauf AMF, Kriskadecor, Mutaforma, Ressource. Smart home:Bticino, Ekinex. Elettrodomestici: Falmec, La Marzocco, Loewe. Termoarredi: Scirocco H. Porte e finestre: Linvisibile, Mogs. Climatizzazione: DAIKIN Air Conditioning, Olimpia Splendid.
Partner tecnici 101 Caffè, AEG, Amazon Alexa, Ca’puccino, Coordonné, Domal, Ege Miray Kaman, EVER Life Design, Knauf Italia, Kristina Dam Studio, Roofingreen, Silent Gliss, Sonos, Velux.
Media Partner
Cereal Magazine, darc magazine, DisegnoDaily, Domus & Domus Tabloid, Elle Decor Italia, Nomad Magazine, Oak The Nordic Journal, Openhouse Magazine, Sindroms, Surface mag.