Percorrere qualsiasi strada, senza paura. E’ la volontà alla base di WHER, l’App navigatore creata per le donne che permette di valutare le strade in base a quanto vengono considerate sicure. Disponibile su Apple Store e Google Play, è stata presentata a Milano durante un evento di lancio in via Tortona 31.
In Italia, secondo i dati ISTAT 2018, il 36,6% delle donne dichiara di non uscire la sera per paura. Per rispondere a questa esigenza, WHER si rivolge a tutte le donne – studentesse, professioniste, viaggiatrici – offrendo uno strumento di condivisione e confronto, e un nuovo approccio per vivere serenamente la città.
L’app è un potente strumento di crowdsourcing, ovvero raccoglie valutazioni dalle utenti e le trasforma in informazioni per le altre donne tramite un algoritmo. Una volta scelta la città, la mappa mostra una panoramica dei luoghi, attraverso la quale si possono scoprire le schede vie, ovvero le valutazioni e i commenti relativi ad una via e ottenere le indicazioni per una determinata destinazione. Il percorso indicato quindi non è il più breve, ma bensì il più consigliato dalla community di WHER. Questo implica che il navigatore cambia percorso a seconda della fascia oraria, perchè una strada di giorno può essere diversa di sera e di notte.
Il messaggio di WHER non è quindi “fate attenzione a dove andate” ma piuttosto un incoraggiamento a creare network e condividere alternative e consigli per muoversi in sicurezza e dove desiderano.
LA STORIA DI WHER
WHER nasce nel 2018 a Torino ed è una startup ad impatto sociale. I due founder sono Eleonora Gargiulo (CEO) e Andrea Valenzano (CTO). Attualmente lavorano al progetto 7 persone tra developer, marketers e city manager. WHER nasce perché le donne possano sentirsi libere e più consapevoli di andare dove vogliono con uno strumento che le aiuta ad orientarsi grazie al sostegno di altre donne, partecipando ad un piccolo, grande cambiamento sociale.
Cerchi una location per organizzare un evento, un servizio fotografico, incontri di lavoro o il lancio di un prodotto/servizio? Archiproducts Milano è il co-net-working hub in Zona Tortona che tutto l’anno ospita conferenze stampa, temporary showroom, pop-up shop, workshop, mostre, meeting e incontri professionali. Uno spazio progettato per accogliere Architetti e Designer, ma anche disponibile per eventi del mondo della Moda, del Cinema, della Musica e della Cultura. Contattaci all’indirizzo email milano@archiproducts.com! Ti aiuteremo a scegliere la soluzione migliore per te.
Animo romantico e sound soft rock. Jack Savoretti è il cantante italo-inglese che scrive ballate come fossero poesie, lasciandosi guidare dalla passione per il cantautorato internazionale, da Bob Dylan e Simon&Garfunkel a Lucio Battisti, Luigi Tenco e Fabrizio De Andrè. Con un tour europeo in partenza e un nuovo album in uscita il 15 marzo – Singing to Strangers – Jack Savoretti si racconta a Style Magazine, che sceglie Archiproducts Milano come cornice dello shooting che accompagna l’articolo.
Tra ricordi e progetti per il futuro, l’intervista disegna il profilo di un cantante discreto che crede nella delicatezza dei sentimenti e nell’eleganza come modo di essere, non di apparire. Negli scatti di Marco Cella, gli spazi e gli arredi di Archiproducts Milano interagiscono con Savoretti, accompagnando la storia curata per la rivista da Pier Andrea Canei.
Guarda il video backstage dell’intervista su Style Magazine!
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Sostenibilità, brand mix internazionale e un’attenta attività di scouting. WHITE Show chiude un’edizione da record con oltre 25.256 visitatori e 514 brand esposti, e fa il punto sulla ricerca e l’innovazione nel womenswear. Dal 22 al 25 febbraio, Archiproducts Milano – tra le quattro location ufficiali dell’evento insieme a Tortona 27 | Superstudiopiù, Tortona 35 | Hotel Nhow e Tortona 54 | Ex Ansaldo BASE – ha ospitato una selezione di designer eco, curata da White insieme a Cittadellarte Fondazione Pistoletto.
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Gli spazi di via Tortona 31 hanno fatto da sfondo a Fashion B.E.S.T., il progetto sostenibile che include le creazioni di Tiziano Guardini, Bav Tailor, Flavia La Rocca, Fraenck by Ho&Mulder e Yekaterina Ivankova. Tra gli altri, Archiproducts Milano ha ospitato anche marchi high level, come Matteomars Firenze, brand dello shoemaker che ha collaborato con Sergio Rossi, Antonio Berardi, Elie Saab ed Emilio Pucci.
Continua la collaborazione tra WHITE Show e Flanders DC – District of Creativity, la piattaforma belga di supporto e promozione delle giovani imprese creative. Nel contesto del format, Archiproducts Milano ha accolto Annick Van De Weghe, che unisce la cultura sudafricana alla moda occidentale con i cappotti/coperta Lesotho e rivisitazioni di gioielli vintage. Accanto a lei, anche Helder, Morobè, Toos Franken e LN Knits.
Helder Antwerp è il brand di womenswear che si concentra sulla combinazione di stile contemporaneo e sostenibilità, con una collezione di tessuti biologici e riciclati. Morobè, invece, presenta la sua linea di scarpe dal design distintivo, creata attraverso una lavorazione artigianale. Toos Franken disegna abiti enfatizzando i dettagli del tessuto, mentre LN Knits presenta le sue maglie in alpaca, realizzate a mano da artigiane peruviane.
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iRobot, azienda leader nel mercato dei robot domestici di consumo, sceglie Archiproducts Milano per lanciare in Italia Roomba® i7+, il robot aspirapolvere in grado di analizzare e memorizzare la mappa della casa e di svuotarsi autonomamente.
Questo modello apporta un nuovo livello d’intelligenza e automatizzazione ai robot aspirapolvere, con la possibilità di analizzare, mappare e adattarsi agli spazi domestici. Grazie all’introduzione della funzione Imprint™ Smart Mapping, Roomba i7+ memorizza, infatti, la planimetria e i nomi delle stanze, in modo che gli utenti possano personalizzare i cicli di pulizia e indirizzare il percorso del robot verso ambienti specifici attraverso comando vocale o tramite l’applicazione iRobot HOME (disponibile per iOS e Android). Quando il ciclo di pulizia è terminato, il robot torna alla base di ricarica e svuota automaticamente lo sporco raccolto all’interno della Clean Base™, che contiene l’equivalente di 30 contenitori raccogli polvere di Roomba pieni.
“Grazie alla capacità di apprendere, adattarsi e ricordare la planimetria della casa e all’introduzione della funzione di svuotamento automatico dello sporco, iRobot Roomba i7+ rappresenta il robot aspirapolvere più avanzato mai realizzato”, afferma Colin Angle, presidente e CEO di iRobot. “Il nuovo Roomba i7+ è fedele alla “visione” del robot aspirapolvere che avevamo quasi 20 anni fa, quando abbiamo iniziato il percorso di progettazione della gamma Roomba.”
Roomba i7+ rappresenta quindi una nuova era della robotica di consumo, grazie alle tante innovazioni proposte. La funzione Imprint™ Smart Mapping permette al dispositivo di memorizzare la mappa della casa e i nomi delle varie stanze in modo che l’utente possa avere il completo controllo sulla pulizia. Possono essere inserite fino a 10 planimetrie diverse così che il robot possa essere spostato senza problemi su piani diversi o diverse abitazioni.
Roomba i7+ è compatibile con Amazon Alexa e Google Assistant e permette agli utenti di pulire stanze specifiche attraverso i comandi vocali, chiamandole semplicemente con il loro nome. Ad esempio, basterà dire: “Alexa, chiedi a Roomba di pulire la cucina” o “Ehy Google, pulisci il soggiorno” e il robot individuerà e pulirà la stanza nominata. Una volta terminato il ciclo di pulizia, il robot tornerà alla sua base di ricarica e svuoterà automaticamente il suo contenitore grazie all’abbinamento con la Clean Base™ che raccoglie polvere e sporco in un sacchetto chiuso per evitare che questi possano disperdersi nell’ambiente.
“Offrendo la possibilità di svuotare il serbatoio dopo ogni ciclo pulente, iRobot risponde ad una necessità che i clienti hanno già espresso da lungo tempo,” ha dichiarato Jean-Jacques Blanc, direttore generale e vicepresidente EMEA di iRobot. ”Questo migliora l’esperienza d’uso del cliente, oltre ad eliminare l’antipatico “dovere” di svuotare i contenitori raccogli polvere dei Roomba, una volta pieni. Inoltre, con la capacità di memorizzare la planimetria della casa, di pulire stanze specifiche all’occorrenza, di programmarsi settimanalmente e di svuotarsi quando il ciclo di pulizia è finito grazie alla base per lo svuotamento automatico, Roomba i7+ solleva letteralmente i clienti dal pensiero dell’aspirazione dei pavimenti per intere settimane.”
Sfruttando la tecnologia Dirt Detect™ brevettata da iRobot ed i suoi sensori integrati, Roomba i7+ riesce a riconoscere le aree che hanno bisogno di una pulizia più profonda ed intensifica su di esse la sua azione pulente. Una volta terminato il ciclo di pulizia, gli utenti possono visualizzare i rapporti Clean Map™ dall’app iRobot HOME per vedere dove il robot ha pulito.
Dopo quattro anni dal lancio in America, Alexa arriva in Italia insieme alla famiglia di smart speaker Amazon Echo. Amazon Echo, Echo Plus, Echo Dot, Echo Spot, Echo Sub e Amazon Smart Plug sono device a controllo vocale interamente progettati attorno alla voce. Basta chiedere e Alexa risponde alle domande, riproduce la musica, legge le notizie, controlla la Casa Intelligente, aggiunge attività alla “lista delle cose da fare”, e molto altro ancora. E con il controllo vocale a lungo raggio è possibile avviare queste funzionalità anche dall’altra parte della stanza, usando semplicemente la voce.
I dispositivi Echo sono gli speaker a comando vocale più diffusi al mondo: decine di milioni di dispositivi sono stati venduti solo lo scorso anno e, ad oggi, i clienti hanno lasciato oltre 150.000 recensioni a 5 stelle. Adesso, Alexa è disponibile anche per gli utenti italiani: un’esperienza tutta nuova, costruita da zero per i clienti amazon.it e che include, tra le nuove funzionalità, una nuova voce italiana, supporto in italiano, informazioni e centinaia di skill di carattere locale.
“Decine di milioni di clienti in tutto il mondo utilizzano già Alexa e oggi siamo entusiasti di presentarla ai nostri clienti italiani”, dichiara Jorrit Van der Meulen, Vicepresidente Amazon Devices International. “Questa esperienza di Alexa è stata creata appositamente per l’Italia: è completamente nuova e l’abbiamo costruita partendo dalle fondamenta per rendere omaggio alla lingua e alla cultura italiana, consentendo ai clienti di chiedere in modo semplice di ascoltare la musica, sapere il meteo e le notizie, controllare la propria Casa Intelligente, gestire l’agenda della famiglia, avere suggerimenti di ricette per il pranzo domenicale, e altro. Con Echo Spot, Alexa può anche mostrare delle immagini: puoi guardare il tuo Sommario quotidiano delle notizie da Sky Tg24 o Ansa Videogiornale, visualizzare le immagini dalle telecamere di sicurezza compatibili, effettuare videochiamate ad amici e parenti che possiedono un Echo Spot o l’App di Alexa, e altro ancora”.
Amazon Echo è uno speaker che non richiede l’uso delle mani ed è dotato di comando vocale a lungo raggio che consente di accedere ad Alexa da qualsiasi punto della stanza. Tra le funzionalità di Echo rientrano il riconoscimento vocale a lungo raggio di seconda generazione con tecnologia beamforming, suono omnidirezionale in grado di riempire la stanza e la capacità del device di adattarsi alla casa.
Echo Plus è lo speaker dotato di un hub integrato per configurare e controllare facilmente la Casa Intelligente
Echo Dot è un dispositivo a comando vocale, alimentato da Alexa, che utilizza lo stesso riconoscimento vocale a lungo raggio di Echo, disponibile ad un prezzo accessibile per avere Echo Dot in ogni stanza.
Echo Spot presenta tutto ciò che i clienti amano di Alexa con la comodità di uno schermo circolare.
Echo Sub, è il primo subwoofer wireless di Echo per coloro che desiderano aumentare i bassi quando ascoltano la musica sui dispositivi Echo.
Amazon Smart Plug consente di controllare le luci, i ventilatori, la macchina del caffè e altro ancora usando soltanto la voce.
Echo, Echo Plus, Echo Dot ed Echo Spot sono supportati da Alexa, l’assistente vocale di Amazon che diventa sempre più intelligente: risiede nel cloud e può contare su decine di migliaia di sviluppatori terzi in tutto il mondo che si occupano della creazione delle varie skill. Con Alexa è possibile ascoltare le notizie, sapere che tempo fa, ascoltare la musica in una o in più stanze, controllare la Casa Intelligente, effettuare chiamate e inviare messaggi senza dover usare le mani, fare domande, seguire gli sport preferiti, impostare timer e sveglie, creare liste della spesa e cose da fare, ed è dotata di Echo Spatial Perception (ESP).
Scopri tutte le skill di Alexa disponibili in lingua italiana!
Conferme e crescita: Il WHITE Show chiude questa edizione consapevole della connotazione sempre più internazionale del Salone, trovando in Archiproducts Milano un fortissimo polo di attrazione. Tra le 4 location di quest’anno, Tortona 31 si è rivelata il luogo perfetto dove creare un percorso unico nel suo genere, con focus sull’artigianalità e l’innovazione.
“WHITE ha completato il suo percorso nel Tortona Fashion District con la nuova location del Tortona 31 e un format espositivo al passo coi tempi, perché capace di dialogare sia con gli addetti ai lavori. E’ un risultato straordinario vedere l’energia che anima via Tortona, un vero fuori salone della moda. Oggi zona Tortona è un vero fashion district in cui abbiamo sempre creduto. E grazie alla sinergia con le istituzioni e progetti come Milano XL, Milano e WHITE si confermano come appuntamenti di riferimento per il settore a livello internazionale, come si evince dalla crescita delle presenze estere al salone”. Commenta Massimiliano Bizzi, fondatore di WHITE.
Un’edizione da record, con 22.000 mq di superficie allestita, un boom di buyer stranieri, un aumento totale del 5% di visitatori e un incremento del 13% dell’affluenza dall’estero.
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Il Tortona Design District si conferma una zona dalle infinite potenzialità, ospitando nell’ambito dell’evento 562 Brand, di cui 375 italiani e 187 stranieri, esposti nelle 4 location di Tortona 27 | Superstudio Più, Tortona 31 | Opificio, Tortona 35 | Hotel Nhow e Tortona 54 | Ex Ansaldo.
Per la prima volta in assoluto, White si è aperto alla vendita al pubblico e ha scelto proprio Archiproducts Milano come location per i pop-up store Fiorucci e A.F. Vandevorst.
Gli spazi di via Tortona 31 hanno ospitato i temporary showroom dei due Brand, insieme allo show del marchio belga, che ha celebrato i suoi vent’anni di storia nel fashion all’insegna della sperimentazione. Uno spazio emozionale dedicato alle arti visive, dove è stato possibile acquistare una capsule collection di t-shirt, borse e abbigliamento disegnata in esclusiva per WHITE Milano.
Insieme a Fiorucci, il piano terra del building ha ospitato la selezione di designer olandesi del trade show Modefabriek (Femmes Du Sud, Ruigrok Vd W, Maium, A.Bostroem, Daily Paper, Kings of Indigo) e il collettivo di The Belgian Focus, con 7 proposte emergenti per un focus sulla creatività belga di nuova generazione. Ophelia Lingerie, Morobé, Marylène Madou, Lies Mertens, Mooiloop, Studio Collect, Helder Antwerp, sono i talenti che hanno esposto un’offerta di womenswear eterogenea e completa, dall’abbigliamento alle calzature, dalla pelletteria alla lingerie, fino al gioiello.
Dal 10 al 14 settembre, il suono è stato protagonista ad Archiproducts Milano. K-Array ha scelto via Tortona 31 per la sua Pop-Up Academy, lo showroom temporaneo del Brand dove si sono tenuti diversi workshop sull’acustica e su come progettare ambienti capaci di emozionare.
L’evento ha interessato progettisti e architetti del campo ho.re.ca, del mondo dell’office, del corporate e del retail, come anche teatri ed eventi, professionisti del residenziale di lusso e del refitting nautico, senza tralasciare il settore della didattica e del culto.
Cinque giornate, in cui i professionisti di K-Array sono stati affiancati dai professionisti della Tenax Academy. Tra i relatori, Matt Zarcone e Rufus Niccolò come DJ della Tenax Academy. Il programma ha coinvolto anche Vicoustic, Giardango e La Marzocco.
Sette promesse dell’atletica e una corsa dedicata alla scoperta della città di Milano: è Run and Architecture, il secondo dei sette eventi organizzati da Nike con le giovani atlete della crew Flying Girls. Tra queste, Micol, studentessa di urbanistica e testimonial dell’evento, ha accompagnato 40 runner alla scoperta dell’architettura milanese al femminile, insieme all’architetto Giulio Ceppi. Un percorso di 90 minuti, 4 tappe e 7,8km, con traguardo ad Archiproducts Milano.
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In via Tortona 31 le ragazze sono state accolte con un rinfresco e sono state guidate alla scoperta dei 70 brand internazionali – partner di #TheDesignExperience – che compongono l’allestimento della location,presentato durante la design week 2018. Al termine dell’evento, l’architetto Giulio Ceppi ha regalato alle Flying Girls dei collage, creati mixando le foto delle atlete con opere d’arte.
La prima tappa è stata Piazza Gae Aulenti. Dopo la partenza dall’headquarter milanese di Nike – dove le ragazze hanno indossato i prodotti Nike running donna – le runner si sono fermate per ascoltare la spiegazione dell’architetto Giulio Ceppi, che oltre a descrivere la figura iconica di Gae Aulenti ha anche parlato del futuro urbanistico di Milano.
La seconda tappa è stata la mostra “Scollamenti Temporali”, presso la Triennale di Milano. Una raccolta di collage creati proprio dall’architetto Giulio Ceppi, che ha sperimentato combinazioni tra la figura femminile, l’arte, la moda e il lifestyle.
La chiesa di San Bernardino alle Monache è stata l’ultima tappa prima del traguardo ad Archiproducts Milano. Le ragazze hanno visitato l’interno e ammirato il ciclo di affreschi legato alla storia di Floriana Crivelli, fondatrice della sede originaria del convento.
WHITE Show diventa sempre più internazionale e propone come Special Guest “Rouge Margaux”, label parigina creata nel 2016 sotto la direzione artistica di Cem Çinar. Per la prima volta, la nuova collezione del brand francese è stata presentata a Milano, negli spazi di via Tortona 31, dopo il lancio a Parigi e le presentazioni a Seoul, Hong Kong e Tokyo.
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“È elettrizzante prendere parte a una nuova avventura ed espandere gli orizzonti di Rouge Margaux” – commenta il direttore artistico Cem Çinar – “Siamo entusiasti di accrescere la presenza del nostro marchio a livello internazionale, presentando la collezione in una città nuova per noi, Milano, dopo le fashion week di Parigi e New York. Siamo davvero entusiasti di farlo in collaborazione con WHITE.”
Rouge Margaux è stata protagonista di una speciale live performance ad Archiproducts Milano per mostrare al pubblico la nuova collezione.
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photo credits: Johnny Carraro