Lo scorso 22 marzo, gli spazi del nostro showroom si sono trasformati in una passerella. A sfilare è stata la tecnologia della nuova scopa elettrica senza fili BESPOKE Jet™ di Samsung. Una scopa ricaricabile All-in-one, il cui esclusivo dispositivo Clean Station svuota automaticamente il serbatoio ed evita il contatto con la polvere senza disperdere impurità nell’aria, funzionando anche come supporto e base di ricarica.
Design, tecnologia e performance, parole chiave che uniscono da tempo il brand Samsung e Archiproducts Milano che si è rivelata, ancora una volta, cornice perfetta per un evento che ha fuso linguaggi e immaginari diversi.
Con la sua forma iconica, e il suo peso di soli 1,44 kg, la nuova scopa elettrica firmata Samsung ha sfilato nelle room del nostro building, impreziosita dagli abiti dei giovani stilisti Jacopo Cazzoli e Rebecca Lorenzi, e al brand di moda sostenibile Eticlò. Samsung ha chiesto loro, infatti, di portare in passerella una selezione dei loro outfit più innovativi, ispirati ciascuno a una delle tre finiture distintive di BESPOKE Jet™.
Un evento che ha confermato, una volta di più, la versatilità e la straordinaria attitudine del nostro Design Center di via Tortona 31. Uno spazio in cui la Design Experience si arricchisce continuamente del dialogo con altri mondi.
Le idee e i progetti dei nostri clienti privati, le competenze dei nostri Architetti, gli spazi di Archiproducts Milano e Bari: sono tornati i “Project Days” di Archiproducts! Dall’11 al 15 aprile, 5 giorni di consulenze gratuite e supporto alla progettazione con i nostri Architetti e Interior Designer.
“Meet your Architect” è un format apprezzatissimo da clienti e professionisti, che possono costruire insieme progetti d’arredo e preventivi contando sugli oltre 700 brand in vendita e 12 categorie merceologiche. Il meglio della proposta. Il meglio per la scelta.
I “Project Days” 2022 si sono tenuti in contemporanea nel nostro Showroom di via Tortona 31, e nello Showroom di Bari. Oltre 40 ore di consulenze, 180 appuntamenti prenotati, esperienza fisica ma anche digitale con il 65% delle consulenze avvenute online, con utenti e Ambassador collegati da diverse parti del mondo.
Architetti e Clienti hanno avuto la possibilità di progettare, toccare con mano materiali e tessuti, ma anche esplorare tutti i prodotti in vendita su Archiproducts. Nel nostro showroom di Milano, l’esperienza si è arricchita di un vero e proprio palinsesto di eventi organizzati insieme ai nostri partner: le colazioni con Samsung, i workshop con officinarkitettura, Midgard, e il meet and greet con l’interior designer Sarah Balivo, autrice del libro “I consigli di Sarah”, edito da Harper Collins. Architettura e Design ma non solo, grazie al workshop Toscanini su come creare il guardaroba perfetto.
Gli Architetti e i Designer coinvolti, il 14 aprile, hanno potuto condividere l’esperienza dei Project Days 2022 con Aziende, Influencer e Stampa durante l’aperitivo ad Archiproducts Milano e Archiproducts Bari.
In che modo, oggi, la casa intelligente può prendersi cura di noi? È la domanda al centro della riflessione di “Future Habit(at)” il concept espositivo pensato e realizzato per l’ultima edizione del Salone del Mobile da Archiproducts Milano, insieme a Studio Salaris. Un quesito non nuovo nella forma, ma pregno di una nuova sostanza, spinta e continuamente aggiornata da stimoli e sfide di stringente attualità. Tutto interroga il futuro del nostro quotidiano, in ciascuna delle sue dimensioni: spazio pubblico, spazio privato, tempo libero, lavoro.
Le Room di Archiproducts Milano, in Via Tortona 31, rispondono a queste domande sul ruolo della tecnologia nell’abitare del futuro, con proposte, prodotti e visioni di Brand diversi.
Soluzioni come quelle di Bticino che, con il suo Smart Apartment mette a sistema le possibilità applicative, integrando sistemi di domotica, di videocitofonia e “l’Internet of Things”. E se il videocitofono connesso Classe 300x consente di vedere chi chiama, di rispondere, di aprire la vetrina di accesso, in locale o a distanza tramite App, il sistema di automazione MyHome soddisfa le esigenze di sicurezza, comfort, risparmio energetico e comunicazione tra device diversi consentendo di stabilire quali applicazioni sfruttare da subito, e quali attivare in momenti successivi.
La tecnologia si smaterializza anche in cucina, dove prende le forme di un origami, come nell’ispirazione del piano cucina Steininger. Una cucina robusta nella materia, leggera nel disegno, che accoglie nel suo acciaio un cuore tecnologico pulsante, grazie al sistema M.POD, che trasforma il piano in una superficie di lavoro high tech. Un touchpad da 32 pollici, un’interfaccia estremamente intuitiva, e un sistema di sensori tattili che rendono la cucina Smart: consentendo di gestirne tutte le funzioni in maniera centralizzata, di accedere a migliaia di applicazioni per ricette o intrattenimento e di collegarsi agli altri dispositivi intelligenti presenti in stanza tramite bluetooth.
Collegamento. Relazione. Dialogo tra sistemi e persone. La domotica ripensa le funzionalità dei suoi sistemi secondo logiche di comfort, ma anche di valori. E se è sempre più necessario pensare a modi per ridurre il nostro impatto sull’ambiente, il frigorifero Family Hub Samsung si collega allo smartphone con sistema di telecamere interne e applicazioni gestionali: per avvisarci dei prodotti in scadenza, aiutarci nella spesa e nell’evitare spreco di cibo.
Future Habit(at) non parla solo di domotica della performance ma anche di una tecnologia dell’armonia. Sistemi, interfacce e prodotti guardano a un modo sereno di vivere i momenti della nostra giornata. Il giapponese mui Lab, con la sua filosofia taoista del mui shizen (essere in armonia così come si è), propone interfacce IoT che uniscono la natura e la semplicità del legno alla tecnologia più avanzata: per costruire relazioni, informare, comunicare, intrattenere, ricordare.
Le stanze del nostro Showroom di Archiproducts Milano raccontano di una Design Experience speciale, in cui la domotica si fa sempre più calda, vicina, accessibile, umana.
La versatilità e la capacità di ispirare, unire e creare relazioni tra mondi e professionisti diversi del concept di Archiproducts Milano, continua a essere apprezzata e premiata da Brand e Professionisti che scelgono il nostro Design Center per eventi, presentazioni, mostre ed exhibition speciali. È stato il caso di Acer che ha organizzato nei nostri spazi un evento B2B per presentare il nuovo Aspire Vero, un notebook realizzato in gran parte utilizzando materiali riciclati, e di Heineken che ancora una volta ha scelto Archiproducts Milano per un importante meeting privato condotto dal nuovo amministratore delegato di Heineken Italia Wietse Mutters e 10 persone del board. C’è stato spazio anche per la moda: con il temporary showroom del brand Lusi che ha animato le vetrine di via Tortona 31 durante la fashion week, e l’evento organizzato da Klarna. La società svedese che ha rivoluzionato il mondo dello shopping online, ha infatti scelto Archiproducts Milano per festeggiare il suo primo anno nel mercato italiano.
“L’oggetto oltre l’oggetto” è il titolo dell’incontro realizzato da Carla Dibbi e Chiara Corbani all’interno della settimana di workshop intensivi “Matter of identity”. 25 studenti della Nuova Accademia di Belle Arti hanno selezionato 25 oggetti tra quelli protagonisti dell’allestimento di Archiproducts Milano e sono stati sfidati a reinterpretarne forme, usi e significati per creare e raccontare nuove storie. A supportare la loro creatività, il segno inconfondibile di Ego Unconventional Design che ha offerto agli studenti la possibilità di utilizzare i prodotti della sua collezione CENTO3, tra cui la penna CENTO3.G, premiata agli Archiproducts Design Award 2021.
Come sarà il lavoro nel mondo post-pandemia? Home Working, Smart Working, spazi condivisi: casa e ufficio dovranno cercare equilibri sempre più nuovi e funzionali all’interno degli ambienti del nostro quotidiano.
Future Habit(at), il concept espositivo di Archiproducts Milano sui temi dell’abitare del futuro, ha raccolto alcune delle risposte, immaginate da Brand e Designer, a questi interrogativi sul futuro dell’ Home Office.
In un mondo in cui il confine tra casa e spazio di lavoro si dissolve, la nuova interpretazione dell’abitare mette al centro di tutto la tecnologia.
E, mentre la tecnologia si dematerializza e si spoglia delle interfacce tradizionali, il Design ripensa forme, materiali e funzioni dei suoi prodotti per promuovere nuove esperienze d’uso.
Ad Archiproducts Milano, questo modo nuovo si traduce in elementi ibridi di aggregazione, cucine che diventano tavoli coworking, pareti che si trasformano archi abitabili in cui coccolarsi, isolarsi, ritrovare spazio privato dentro luoghi di condivisione. In questi ambienti, più fluidi e multifunzionali, le soluzioni BuzziSpace ricavano piccole isole ufficio in cui trovare concentrazione e intimità, anche grazie a colorate lampade a sospensione acustica.
Tutto è se stesso e anche altro, così il lungo piano di lavoro Desalto accoglie azioni del quotidiano ma anche meeting. Le sedute conciliano estetica e comodità, personalizzando lo spazio casa ma offrendo anche comode soluzioni per l’Home Working. Le sedie Real Piel personalizzano gli spazi con i loro rivestimenti colorati. Le sedute in legno Bedont propongono un’estetica del naturale. Lo sgabello Strong di Desalto muove l’aria con le sue forme curve.
Nel nuovo Home Office le stanze diventano insonorizzate con il pod Framery che crea un piccolo ufficio in cui ripensare il concetto di performance senza rinunciare al comfort. Multifunzionalità ma anche sostenibilità e benessere: il feltro fonoassorbente che riveste gli arredi è 100% PET riciclata mentre le tinte pastello creano un ambiente che cerca benessere visivo.
Un’area di lavoro comune, ma anche un posto dove cercare isolamento e privacy, grazie al pod Silentlab. I Corridoio e scala diventano luoghi di sosta e non più di passaggio. Tre “cocoon” sono ricavati all’interno della parete, interamente rivestita in lastre di lana di legno fonoassorbente Knauf Ceiling Solutions. Oblò, bozzoliin cui ci si può sedere, sdraiare, guardare un film o ascoltare musica. E magari prendere un appunto di lavoro scrivendo con il dito sui pannelli di legno con display touchsmart, gestiti da home control firmato mui lab.
Anche la stanza più grande del Design Center di via Tortona 31, si trasforma in un ampio ambiente di lavoro. Le tinte del blu e dell’ottanio dominano lo spazio, le cui pareti diventano vere e proprie architetture abitabili. A rendere l’ambiente più scenografico, anche le tende in velluto Abitex. Lo spazio è arredato dal lungo tavolo in legno Buzzispace, una scrivania dove lavorare ma anche condividere pause e momenti di aggregazione in famiglia.
Un’area di lavoro comune, ma anche un posto dove cercare isolamento e privacy, grazie al pod Silentlab. I pannelli sospesi Knauf Ceiling Solutions incorniciano la cassetta 360 di Samsung per la climatizzazione, il diffusore acustico wireless Braun, e i televisori Samsung per conferenze e meeting. L’illuminazione ha le forme leggere e la luce orientabile delle lampade Midgaard.
Luce, isolamento acustico, multifunzionalità degli spazi: tutto contribuisce a creare uno spazio dove qualità del vivere e del lavorare si integrano. Interrotto. Ripensato. Ibrido. Il lavoro del futuro dovrà più che mai avere al centro qualità del tempo e qualità dello spazio. Potrà essere Smart, Home, nel metaverso, quello che è certo, è che non sarà come prima.
Al Mudec, vicino di casa di Archiproducts Milano, vanno in scena le straordinarie fotografie di Henri-Cartier Bresson in Cina negli anni 1948-49 / 1958. A Palazzo Reale, l’arte di Tiziano accende la primavera di Milano in una delle mostre più attese dell’anno. Infine, nello spazio sempre affascinante de La Kasa dei Libri, una mostra di copie e litografie originali di Matisse, Mirò, Alexander Calder e altri grandi artisti.
La mostra è stata realizzata grazie alla collaborazione della Fondazione Henri Cartier-Bresson e riunisce un eccezionale corpus di fotografie e documenti di archivio del fotoreporter francese: oltre 100 stampe originali insieme a pubblicazioni di riviste d’epoca, documenti e lettere provenienti dalla collezione della Fondazione HCB […]
Questa mostra parla della donna dipinta da Tiziano e dai suoi contemporanei: di bellezza, eleganza e sensualità, e del ruolo tutto particolare che la loro rappresentazione acquistò nella Venezia del Cinquecento.mostra parla della donna dipinta da Tiziano e dai suoi contemporanei: di bellezza, eleganza e sensualità, e del ruolo tutto particolare che la loro rappresentazione acquistò nella Venezia del Cinquecento. […]
INFO
Da martedì a domenica ore 10:00-19:30, giovedì chiusura alle 22:30. Ultimo ingresso un’ora prima. Lunedì chiuso.
Festivi 17, 18, 25 apr e 1° mag ore 10-19.30, 2 giugno 10-22.30, 15 ago 10-19.30 (ultimo ingresso un’ora prima).
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ARTE DA SFOGLIARE ALLA KASA DEI LIBRI
https://www.facebook.com/KasaLibri/ Fino al 20 marzo, a La Kasa dei Libri, una mostra dedicata all’illustrazione con opere di artisti come Matisse, Mirò, AlexanderCalder, ValerioAdami, Braque. La collezione viene dai preziosi e coloratissimi numeri della rivista Derrière le mirroir, pubblicata dalla Galleria Maeght di Parigi, fino al 1982.
Le stanze di Archiproducts Milano, si sa, sono luoghi ibridi continuamente pronti a diventare spazi altri. Il 15 dicembre, una delle nostre Room è diventata un vero e proprio studio di registrazione.
Non uno studio qualsiasi, ma lo studio di uno dei programmi televisivi più seguiti e amati: MasterChef. I tre giudici Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli hanno risposto alle curiosità dei giornalisti sull’imminente inizio della nuova attesissima edizione del talent, prevista per il giorno dopo.
Uno chef, 40 invitati tra Influencer, aziende e giornalisti e una Room del nostro Design Center completamente allestita con una capsule di prodotti che ha attirato l’attenzione degli appassionati di Design nell’autunno 2021 e che ancora promette progetti e creazioni future.
Paolo Stella e Archiproducts hanno celebrato la loro collaborazione con una cena speciale a cura dello Chef Marco Corradi, in arte Marco Assaggia. Le creazioni del progetto @suonarestella sono state protagoniste assolute della serata: dai tappeti realizzati con il brand Malcusa, alle carta da parati WallandDecò disegnata da Palomba Serafini, alle splendide ceramiche firmate Richard Ginori.
Un evento glam e intimo insieme, proprio come nella visione e nel concept di una casa come @suonarestella e di uno spazio dedicato al Design come il nostro Archiproducts Milano.
Il concept “Future Habit(at)”, che ha guidato il progetto espositivo di Archiproducts Milano 2021 si è interrogato, e continua a interrogarsi, sul futuro dell’abitare. Sul come cambieranno gli spazi, le abitudini, le relazioni tra persone, ambienti e oggetti.
La cucina è uno dei luoghi più interessati da questi cambiamenti. Non è più solo lo spazio del ristoro: in cucina si può lavorare, si può condividere una pausa, si può guardare una serie, ascoltare un podcast, fare una call. La cucina diventa un ambiente ibrido, intimo e comune insieme in cui tecnologia e abitudini si fondono di continuo.
La Smart Kitchen FOLD di Steininger integra M.POD nel suo piano high tech dando vita a un vero e proprio Smart Kitchen Hub: centro di controllo multimediale capace di dialogare con tutti i dispositivi intelligenti connessi tramite Bluetooth.
Sostenibilità e tecnologia convivono negli elettrodomestici Samsung: il frigorifero Family Hub aiuta a evitare gli sprechi grazie alle tre fotocamere interne che consentono di controllare e gestire – ovunque e in qualsiasi momento, tramite smartphone – cibi e scadenze.
Nella cucina, vita domestica e tavolo coworking sconfinano l’uno nell’altro, ispirando progetti come Wing: la cucina freestanding in legno di True Design: pensata come una “piazza” capace di animarsi in momenti e per attività diverse lungo l’arco della giornata.
Acciaio, legno ma anche cemento. Quello colorato della cucina freestanding Elmar abita l’outdoor del nostro Design Center di via Tortona 31, costruendo un rapporto all’insegna della libertà e dell’armonia, con lo spazio verde della nostra terrazza.
Nella cucina del futuro, anche il caffè diventa smart, grazie alle macchine da espresso LaCimbali, Faema e Slayer che costruiscono una nuova ed evoluta esperienza di consumo dell’Home Bar, in cui il rito del caffè in ambito domestico dialoga con l’esigenza della qualità della pausa lavoro.