“Meet your Architect” ad Archiproducts Milano!

Consulenze gratuite e supporto alla progettazione: dal 4 al 10 settembre, incontra in via Tortona 31 gli Architetti e Interior Designer Ambassador di Archiproducts

Torna la Milano Design Week e la location di via Tortona 31 è pronta ad accogliere visitatori da ogni parte del mondo nel nuovo setting “Future Habit(at)”, ispirato all’abitare del futuro. Un’esperienza multisensoriale che, tra conferme e nuovi brand partner, inaugurerà il format “Meet your Architect” in collaborazione con gli Archiproducts Ambassador, Architetti e Interior Designer selezionati dal team di Archiproducts.

“Meet your Architect” avrà luogo dal 4 al 10 settembre ad Archiproducts Milano. Su appuntamento, gli Ambassador incontreranno clienti e visitatori per offrire consulenze gratuite su progetti di Interior e servizi di progettazione – tra cui, creazione di moodboard e guida alla scelta di complementi d’arredo e finiture. Gli incontri si terranno nelle stanze del building di via Tortona 31, in cui si potrà non solo toccare con mano materiali e tessuti presenti in showroom, ma anche esplorare tutti i prodotti in vendita su Archiproducts.com. 

Attraverso il Calendly ufficiale dell’evento, sarà possibile selezionare data, ora e professionista desiderati. Chi non avrà modo di raggiungere fisicamente via Tortona 31, potrà prenotare la propria consulenza online su Zoom. Sarà poi il team di Archiproducts, raccolte le varie richieste, ad occuparsi di accogliere il cliente in sede nel caso di consulenza in showroom, o di inviare il link della call Zoom a utente e Ambassador nell’eventualità di meeting da remoto. 

Grazie a “Meet your Architect”, quindi, i clienti avranno la sicurezza di affidarsi gratuitamente ad un professionista qualificato, ricevendo un preventivo immediato e una consulenza su oltre 700 brand in vendita e 12 categorie merceologiche

Saranno disponibili i seguenti Studi e professionisti:

Stai ristrutturando casa, vuoi rinnovare la zona living o arredare la camera dei bambini? Affidati agli Architetti e agli Interior Designer Archiproducts Ambassador.

Archiproducts Milano: ecco il progetto 2021!

Tecnologia silenziosa e spazi ‘cocoon’ mettono in scena l’abitare del futuro

Ad Archiproducts Milano è tutto pronto! Non vediamo l’ora di accogliere architetti, aziende, giornalisti e influencer per guidarli alla scoperta del nuovo layout del building di via Tortona 31! Già visitabile, lo spazio si prepara ad ospitare per la settimana milanese del design (4 -10 settembre 2021) un programma ricco di eventi.

Il progetto Archiproducts Milano 2021
Frutto della collaborazione con Studio Salaris, il progetto dell’edizione 2021 – dal tema “Future Habit(at)” –  è stato realizzato insieme a 60 brand internazionali selezionati che, con il loro entusiasmo, hanno contribuito a realizzare una delle versioni più ricche di Archiproducts Milano, in termini di creatività progettuale, utilizzo di materiali, arredi e illuminazione, individuazione delle soluzioni più interessanti di tecnologia integrata al design, e soprattutto di anticipazione degli scenari che interpretano l’abitare del futuro. Tecnologia – sempre più silenziosa e spoglia delle interfacce tradizionali – e spazi cocoon – come occasioni di intimità negli spazi comuni – sono le parole chiave di questa nuova edizione.

Spazi ‘cocoon’, tra intimità e condivisione
Nella progettazione degli spazi del futuro l’obiettivo non è solo distanziarci dagli altri, ma condividere lo spazio in modo nuovo. Ad Archiproducts Milano questo modo nuovo si traduce in elementi ibridi di aggregazione, cucine che diventano tavoli coworking, pareti abitabili e spazi cocoon.

I ‘cocoon’, presenti in tutte le stanze del building di via Tortona, sono archi abitabili che ospitano uomini e tecnologia, oblò interattivi con cuffie e tablet, rivestimenti a parete che diventano architetture abitabili, e isole ufficio negli ambienti più ampi.

La tecnologia si dematerializza
La casa del futuro tenderà ad affidare sempre di più gli aspetti gestionali alla tecnologia che, sempre meno evidente, si spoglia delle interfacce tradizionali per diventare integrata e silenziosa. Oggetti e materiali sono le nuove interfacce intelligenti tra l’uomo e lo spazio, per vivere e abitare con intelligenza la casa, l’ufficio e la città.

Ad Archiproducts Milano si può sostare in oblò con cuffie e tablet per vivere una nuova esperienza domestica digitale; la cucina diventa intelligente, con frigoriferi e forni smart e piani interattivi; semplici pannelli di legno con display touch diventano interfacce per sistemi domotici.

Pincode nelle stanze per scoprire tutte le informazioni sui prodotti esposti e acquistarli
Il “futuro dell’abitare” è un tema importante anche nel mondo del retail. In quest’ultimo periodo il settore arredo ha subito una forte accelerazione verso l’e-commerce. Questo significa che Il negozio fisico sparirà? Abbiamo voluto rispondere mostrando le potenzialità di una customer journey più phygital, in collaborazione con Pinterest, il social media per eccellenza per chi è alla ricerca di ispirazione.

Ogni stanza del building di via Tortona 31 avrà un Pin Code dedicato, ovvero un codice personalizzato di Pinterest. Basterà aprire la app dal proprio device e scansionare il Pin Code tramite la fotocamera visualizzata nella barra di ricerca della app. Si accederà quindi alla board della stanza con i cosiddetti Pin Idea. Si tratta di una delle ultime novità di Pinterest, ovvero dei caroselli composti da foto e video, che forniranno tutte le informazioni sui prodotti esposti nella stanza, con la possibilità di acquistarli. Grazie al tag con link alla scheda prodotto su Archiproducts basteranno infatti pochi click per acquistare e “copiare il look” delle stanze!

Iniziamo il percorso alla scoperta del nuovo layout!

Gli archi, leitmotiv formale del progetto, interpretano gli spazi del futuro, e diventano simbolo grafico della nuova facciata, disegnata dall’illustratrice del Team di Archiproducts Carla Di Benedetto e realizzata con le catenelle in alluminio anodizzato Kriskadecor.

Gli archi accolgono subito il visitatore all’ingresso. Raffigurati nel desk della reception, rivestito in ceramica Floor Gres, vengono ripresi nel pattern dei pannelli Rex alle spalle, con un motivo più morbido e fitto, che dialoga perfettamente con la quinta in velluto Abitex. La nuance morbida e neutra del grigio Novacolor della parete gioca a contrasto con l’arancio e il blu brillanti del desk.

Ogni ambiente dell’abitare diventa fondamentale per il benessere dell’individuo. La scala assume un nuovo significato, e da area di passaggio diventa spazio da vivere. Le pareti sono impreziosite da pattern grafici a rilievo, che si ispirano ai tessuti e si ripetono, dal rivestimento ceramico Florim alla carta da parati Officinarkitettura, offrendo un’esperienza tattile, oltre che visiva.
L’illuminazione è quasi “grafica”: nastri che sostengono rotondità di vetro, firmati dal brand canadese D’armes, si intrecciano riempiendo i vuoti del corpo scala con una luce ritmata.

I comodi pouf Hobbyflower disposti sul percorso permettono di sostare e apprezzare lo spazio. Le sculture luminose in vetro di Paolo Castelli, omaggio a Morandi, evidenziano e illuminano un’ulteriore area di sosta.

Siamo sempre più esigenti nei confronti degli spazi da abitare, dirigendoci verso ambienti più fluidi e multifunzionali. Il tavolo Desalto accoglie azioni del quotidiano, ma anche riunioni e incontri di lavoro. Il pod Framery crea un piccolo ufficio smart e a prova di rumore. L’armadio intelligente Samsung si prende cura dei nostri capi e deumidifica l’ambiente.

Gli arredi e le soluzioni di illuminazione BuzziSpace creano piccole isole ufficio. Il futuro dell’abitare è anche più sostenibile: il feltro fonoassorbente che riveste gli arredi è composto da PET 100% riciclata. Linee morbide e sinuose, unite a legno chiaro e imbottiti dalle tinte pastello, creano un ambiente che apporta anche benessere visivo. Anche qui è presente una meeting room, soluzione ufficio all in one.

Due stanze al primo piano ospitano il BTicino Smart Apartment. Qui si può fare diretta esperienza di una casa smart, dove la tecnologia dà valore alla quotidianità dell’abitare. Come? Permettendoci di controllare in modo confortevole e semplice videocitofonia, luci, prese, automazioni, temperatura, sicurezza tramite App o voce.

La terrazza accoglie la cucina freestanding in cemento firmata Elmar. A pavimento il morbido prato brevettato Roofingreen ed un tappeto di cemento a servizio della cucina. Di sera, le lanterne giapponesi Ambientec creano luce d’atmosfera e si spostano con noi, seguendo le nostre nuove esigenze nomadi.

Il percorso all’interno prosegue lungo il corridoio che, come la scala, diventa luogo di sosta e non più di passaggio. Sulla parete, interamente rivestita in lastre di lana di legno fonoassorbente Knauf AMF, sono ricavati tre oblo, rivestiti di morbido tessuto, all’interno dei quai ci si può sedere o anche sdraiare comodamente per guardare un film o ascoltare musica con tablet e cuffie; si può anche scrivere con il dito dei messaggi su pannelli di legno con display touch (smart home control di muilab). A soffitto, corre lungo l’intero spazio una scenografica installazione luminosa di ANDlight.

La cucina diventa elemento ibrido di aggregazione, a metà tra vita domestica e tavolo coworking. Wing è la cucina freestanding in legno di True Design, pensata come una “piazza” che si anima in modo diverso nei differenti momenti della giornata.

Wing ha una linea contemporanea e leggera, così come l’illuminazione di questa stanza: il lampadario ANDlight, dalla forma minimal e anticonvenzionale, esprime ricchezza attraverso l’ottone. Dalle pareti si estendono le lampade da ufficio orientabili in alluminio di Re-volt

La porta tessile Dooor separa il corridoio dalla stanza successiva, dove gli arredi senza tempo di Interna8 ci riportano ad un ambiente domestico più familiare ma non scontato. Potrebbero appartenere infatti ad una zona living, ma anche ad un ufficio più lussuoso e accogliente. Nel futuro dell’abitare tutto è infatti più fluido e in armonia. Anche la TV Samsung, che in questo scenario diventa freestanding, è un elemento d’arredo.

La stanza più grande del building si trasforma in un elegante spazio scenografico, dove blu e ottanio sono i colori dominanti. Qui le pareti diventano vere e proprie architetture abitabili, con archi e cocoon che diventano parte stessa della struttura. Tende in velluto Abitex, pareti rivestite in tessuto e materiali fonoassorbenti a soffitto contribuiscono a creare un ambiente super ovattato, con il massimo comfort e benessere acustico. Arredano lo spazio un solo lungo tavolo in legno Buzzispace, un pod Silentlab, le lampade Midgard, la cassetta 360 di Samsung per la climatizzazione, incorniciata dai pannelli sospesi AMFknauf, il diffusore acustico wireless Braun, e i televisori Samsung per conferenze e meeting.

Ad Archiproducts Milano ci interroghiamo sul nuovo modo di abitare anche in scala più ampia, quella dell’habitat pianeta. Econyl ci dà una risposta, mostrandoci le varie possibili applicazioni del nylon rigenerato: moquette, sedie, illuminazione e tappeti ne mostrano le potenzialità.

L’attenzione al rapporto design-sostenibilità è raccontata anche nella stanza allestita da Milla & Milli. Il rapporto d’amore con la natura va dalla ricerca di materia prima, all’attenzione nel processo di produzione, fino all’ispirazione formale. Le onde intagliate nella superficie del legno creano giochi di luci e ombre, parlano di acque profonde, giardini zen e solchi nella terra. I punti luce ripropongono profili morbidi, con la lampada a sospensione di Paolo Castelli e le lampade in vetro soffiato di Andlight. L’intonaco diventa più delicato e tattile, spatolato sapientemente da Detale cph. La carta da parati Kelly Wearstler per Lee Jofa è esposta a parete come un’opera d’arte.

La cucina è una scultura in acciaio nero dalle forme avveniristiche, elemento d’arredo lussuoso ed estremamente funzionale al tempo stesso. È la Smart Kitchen FOLD di Steininger, con piano di lavoro high tech integrato M.POD da cui controllare tutto.

Le pitture materiche blu di Detale Cph rendono la cucina estremamente glamour. Una nicchia rivestita di un materiale ceramico sostenibile, frutto della collaborazione tra Matteo Thun e casadolcecasa del Gruppo Florim, crea un piccolo spazio in cui poter pranzare al nuovo tavolo in marmo di Desalto, corredato da due sgabelli. Li illumina una coppia di lampade Midgard color lime, facilmente orientabili, pur essendo lampade a sospensione.

La sostenibilità non è solo nei rivestimenti, ma anche negli elettrodomestici: il frigorifero smart di Samsung ci permette di evitare sprechi, controllandone costantemente il contenuto e pianificando il meal plan della famiglia.

Partners
Abitex, Ambientec, Andlight, Astro Lighting, Bedont, BloomBoom, Braun, BTicino, BuzziSpace, CEDIT Ceramiche d’Italia, Centrsvet, d’Armes, Desalto, dooor, Econyl®, Elmar, Faema, Florim, Framery, Garda Furniture, Hobby Flower, Interna8, Kriskadecor, Midgard Licht, Milla&Milli, Meural powered by Netgear, Nicoline, Novacolor, Olimpia Splendid, Paola Paronetto, Paolo Castelli, Real Piel, Re-Volt, Samsung Climate Solutions, Samsung Home Appliances, Samsung Audio-video, Scirocco H, Serge Mouille, SilentLab, Slayer Espresso, Steininger, Tapis Rouge, Toscanini, True Design, Velux, Vetreria Vistosi.


Technical partners
Acqua Alma, Alcarol, Alchemilla Design Solutions, Arredo Creativo,  Boglioli, Bombay Sapphire, Detale CHP, Dimensione3, Dlimit, Ego.M, Flos, Gypsum, Heymat, Identità Golose, Italian Converter, Kelly Wreastler X Lee Jofa, Knauf AMF, LaCimbali, Linvisibile, Marvis, Mon Ban, Mui Lab, Netgear, noho, Nude, Object Carpet, Officinarkitettura®, Panzeri, Sapone del Mugello, Sarawagi, Saycheese, Strackk, We Are Lovers, 101 Caffè.


Media partners
ARC Magazine, darc magazine


Digital partner
Pinterest

Drink partner
Bombay Sapphire


Event partner
SuonareStella

Archiproducts e Paolo Stella, insieme per le capsule collection @suonareStella

Proposte in edizione limitata, le collezioni saranno vendute in esclusiva su Archiproducts e sul nuovo e-shop @suonareStella 

Paolo Stella sceglie Archiproducts come partner commerciale per la vendita in esclusiva delle capsule collection del progetto @suonareStella che verranno lanciate da settembre: si tratta di oggetti d’arredo e complementi disegnati o ispirati dal talent e realizzati in limited edition grazie alla collaborazione con i più prestigiosi brand del design contemporaneo. 

Con @suonareStella, Paolo Stella ha rivoluzionato le logiche del racconto sull’arredo, trasformando gli ambienti della sua dimora milanese nel palcoscenico ideale per raccontare il design. Gli oggetti selezionati escono dalla dimensione anonima dello showroom per animarsi nella dimora dell’influencer, per essere vissuti e accompagnare le sue giornate, per interpretare le scenografie dei suoi post, per diventare contenuti digitali accessibili a un vasto pubblico. 

Oggi, accanto alle installazioni temporanee, @suonareStella diventa anche un hub creativo in cui far circolare le idee, in cui prendono forma piccole collezioni d’arredo che il talent racconterà ai suoi 430mila follower di Instagram (@paolostella e @suonarestella), raggiungendo tutti coloro che desiderano scoprire nuovi stili progettuali. La casa di Paolo Stella diventa luogo di incontro e di scambio sui temi dell’abitare.

@suonareStella è il nuovo format per comunicare il design che risponde perfettamente all’evolversi dell’esperienza digitale, di cui Archiproducts è protagonista indiscusso. Il team del più grande motore di ricerca sul design e portale di shopping, infatti, ha accolto con entusiasmo il concept diventando main partner del progetto. “È quello che facciamo da tanti anni, – ha raccontato Enzo Maiorano, co-founder e art director di Archiproductsportiamo il design nelle case di tutto il mondo. Arrediamo spazi di ogni tipo e stile, affinché tutti possano vivere circondati dai prodotti che amano, che si tratti di icone o di nuovi brand emergenti.” 

“Ci siamo incontrati, ci siamo piaciuti, abbiamo progettato un futuro insieme. Io ed Enzo Maiorano abbiamo sicuramente una cosa in comune: la voglia di non porci limiti e di pensare in grande. Infatti, da settembre presenteremo una serie di collaborazioni e di capsul collection di cui andiamo molto fieri”, ha dichiarato Paolo Stella, creative director di @suonareStella

Svincolandosi dal concetto di esposizione, @suonareStella abbraccia il tema della convivialità tipico della contemporaneità: gli ambienti dell’abitare si trasformano in spazi emozionali in cui la bellezza dei prodotti di interior design incontra la quotidianità per creare qualcosa di unico. In questo contesto di condivisione è nata anche la collaborazione fra Paolo Stella e Archiptoducts.

“Siamo felici di far parte di questo nuovo progetto e siamo pronti a supportarlo completamente”, ha aggiunto Enzo Maiorano. Infatti, l’e-commerce di Archiproducts non solo sarà rivenditore esclusivo delle capsule collection @suonareStella ma si occuperà anche di fornire a Paolo Stella gli strumenti necessari per lanciare il proprio shop online. Verrà, infatti, inaugurata a breve anche una piattaforma e-commerce a marchio e sul sito @suonareStella usando la tecnologia Daloom, il software di Archiproducts che permette in pochi click di aprire uno showroom virtuale di design.

@archiproducts_milano @suonarestella @paolostella

Paolo Castelli ad Archiproducts Milano: Design tra arte, etica e sostenibilità

Ad Archiproducts Milano, il team di Paolo Castelli ha incontrato gli Ambassador per raccontare loro di un percorso iniziato oltre 140 anni fa. Una storia, un modo di fare e di pensare l’arredo.
Durante l’evento, gli Architetti e gli Interior Designer del programma trade di Archiproducts hanno potuto immergersi nel racconto della filosofia di Paolo Castelli e conoscere meglio il percorso progettuale delle linee di arredo Inspiration, Greenkiss e Morandi Collection.


L’incontro ha rappresentato un momento di cui tutti sono stati protagonisti. Ogni partecipante ha raccontato le proprie esperienze, il proprio approccio alla progettazione, in uno scambio che si è rivelato un momento di arricchimento per tutti.

Questo primo incontro – preludio di una serie – è stato un momento importante, che ha dimostrato ulteriormente come per Paolo Castelli il dialogo e il confronto con i progettisti siano uno dei tratti distintivi dell’azienda.

Archiproducts Milano 2021: Future Habit(at)

In un mondo post-pandemia tecnologia e ‘cocoon’ costruiscono gli spazi dell’abitare

Work in progress per il nuovo layout di Archiproducts Milano! Lo spazio di via Tortona 31 si prepara a presentare il nuovo progetto di allestimento dal tema “Future Habit(at)”. Frutto della collaborazione con lo Studio Salaris, il progetto dell’edizione 2021 vede la partecipazione di oltre 60 brand internazionali, tutti entusiasti e pronti a ripartire dopo un anno estremamente faticoso. Le porte saranno nuovamente aperte al pubblico entro il mese di aprile.

In un mondo post-pandemia, in cui il confine tra casa e spazio di lavoro si dissolve, come può l’interior design definire il “nuovo normale” e costruire l’abitare del futuro? Future Habit(at) mette in scena una nuova interpretazione dell’abitare, dove le parole chiave sono tecnologia, sempre più silenziosa e spoglia delle interfacce tradizionali, per migliorare il nostro modo di vivere e lavorare, e spazi cocoon come occasioni di intimità negli spazi comuni.

La presentazione ufficiale del layout Archiproducts Milano 2021 è in programma nelle prossime settimane, nell’ambito di un rinnovato calendario che non è più necessariamente scandito dai grandi eventi del design. Se negli anni passati era la settimana milanese del design a scandire i tempi di inaugurazione e presentazione ufficiale dello spazio di via Tortona al pubblico, oggi ci troviamo di fronte ad uno scenario differente. Gli stop intermittenti che nell’ultimo anno sono stati causati dall’emergenza Covid 19 ci conducono ad una nuova modalità organizzativa, che si fa più rispettosa dei tempi e delle esigenze particolari di ogni singola azienda, all’interno di precisi e individuali percorsi di ricerca e sviluppo. Rispetto al passato, crediamo oggi nella preziosità di eventi più specifici, che abbiano come driver principale la qualità del tempo e la tipologia degli incontri, anche con numeri ridotti di partecipanti ma supportati da una strategia digitale collegata. L’edizione 2021 di Archiproducts Milano prende il via da questa nuova prospettiva.

Spazi ‘cocoon’. L’abitare si presta a nuove interpretazioni, tra intimità e condivisione
In un momento in cui viene meno il confine tra casa e spazio di lavoro, si modifica anche il design. In un mondo post-pandemia il design acquisisce un ruolo centrale nella definizione del “nuovo normale”. Se la casa si è trasformata in home office, l’ufficio – dove oramai tutti non vediamo l’ora di tornare – diventa un luogo ibrido, dove le scrivanie lasciano spazio a nuove aree pensate per la condivisione, che in questo momento ci manca come l’aria. Nella progettazione degli spazi del futuro l’obiettivo non è dunque solo distanziarci dagli altri, ma condividere lo spazio in modo nuovo.

Ad Archiproducts Milano questo modo nuovo si traduce in elementi ibridi di aggregazione, cucine che diventano tavoli coworking, pareti abitabili e spazi cocoon.

Il termine inglese cocoon significa bozzolo, mentre il verbo si traduce in coccolare, proteggere: i ‘cocoon’ sono spazi dove ritrovare la propria intimità nei luoghi pubblici.
Tutte le stanze del building di via Tortona accolgono dei ‘cocoon’, che si traducono in archi abitabili – che ospitano uomini e tecnologia – oblò interattivi con cuffie e tablet, rivestimenti a parete che diventano architetture abitabili, e isole ufficio negli ambienti più ampi.

Gli archi abitabili diventano anche simbolo grafico della nuova facciata realizzata con catenelle in alluminio anodizzato.

La tecnologia si dematerializza
La rinnovata attenzione agli ambienti che viviamo e il “salto” tecnologico e digitale verso cui il covid-19 ci ha spinti portano oggi ad apprezzare ancor più che in passato una casa smart. L’ottimizzazione di illuminazione, clima o sicurezza contribuisce senza dubbio ad un sempre più auspicato miglioramento della nostra quotidianità.

In che modo oggi la casa intelligente può prendersi cura di noi? E come l’interior design può includere nel suo linguaggio la continua e veloce evoluzione degli strumenti digitali, al fine di renderli umani e non impattanti, e creare spazi in cui l’uomo possa vivere e lavorare interagendo naturalmente con la tecnologia?

Nello Smart Apartment ospitato negli spazi di Archiproducts Milano si può fare diretta esperienza dell’efficacia di domotica e oggetti smart nell’aiutarci a mantenere la giusta concentrazione e produttività. Come? Permettendoci di impostare timer, promemoria, ritmi che delineano buone abitudini e ci aiutano a mantenerle.

Sempre meno evidente, la tecnologia si dematerializza, spogliandosi delle interfacce tradizionali, per diventare silenziosa e lasciare posto alla creatività e alla sperimentazione nel progetto. Oggetti e materiali sono le nuove interfacce intelligenti tra l’uomo e lo spazio, per vivere e abitare con intelligenza la casa, l’ufficio e la città. Ad Archiproducts Milano si può sostare in oblò interattivi con cuffie e tablet per vivere una nuova esperienza domestica digitale; la cucina diventa intelligente, con frigoriferi e forni smart e piani interattivi; semplici pannelli di legno con display touch diventano interfacce per sistemi domotici.

Archiproducts Milano 2021 è manifesto dell’abitare gli spazi del futuro: un percorso interattivo e multimediale alla scoperta del lato soft della tecnologia e di un rinnovato modo di intendere la condivisione degli spazi, in una ‘nuova normalità’ all’insegna di sostenibilità, estetica e comfort.

Partner

Abitex, Ambientec, Andlight, Astro Lighting, Bedont, BloomBoom, Braun, Bticino, Buzzispace, Cedit – Ceramiche d’Italia, D’Armes, Desalto, Dooor, Econyl, Elmar, Faema, Florim, Framery, Garda, Hobby Flower, Interna8, Kriskadecor, Midgard, Milla&Milli, Netgear – Meural, Novacolor, Olimpia Splendid, Paola Paronetto, Paolo Castelli, RE-volt, Samsung, Scirocco H, Serge Mouille, Silentlab, Slayer, Steininger, Tapis Rouge, Toscanini, True Design, Velux

Technical partner

Arredo Creativo, Alcarol, Centrsvet, Dimensione3, Detale, Dlimit, Flos, Gypsum, Heymat, Italian Converter, Kelly Wreastler X Lee Jofa, Knauf AMF, Linvisibile, La Cimbali, Mui Lab, Noho, Object Carpet, Officinarkitettura, Sarawagi, Strackk, 101 Caffè

Media Partner

Pinterest

Atlantic Stars: la collezione SS21 ad Archiproducts Milano

Archiproducts Milano fa da sfondo allo shooting di WNLab per la collezione Primavera/Estate 2021 di Atlantic Stars

Gli spazi di via Tortona 31 e gli arredi di BuzziSpace accompagnano gli scatti di WNLab e le collezioni Primavera/Estate 2021 di Atlantic Stars, all’insegna di tinte fluo, animalier e cangianti riverberi. Le sneaker si trasformano in caleidoscopiche visioni “urban jungle” che ammiccano al trekking senza dimenticare le icone degli anni ’70 e ’80 che hanno reso Atlantic Star un brand unico nel suo genere, per un concentrato di energia, glam e comfort.

Credits: WNLab + BuzziSpace

Atlantic Stars è un brand innamorato degli anni ’80 fin dalla sua prima sneaker, prodotta a Firenze nel 2014. Sono gli anni della spensieratezza, della speranza e dell’ambizione. Messaggi positivi che Atlantic Stars infonde e trasmette con le sue collezioni in cui colore e comfort sono protagonisti.

                          

                                        

                                           

Boglioli presenta la nuova collezione FW21 negli spazi Archiproducts Milano

Armonia cromatica tra la selezione di arredi di via Tortona 31 e la collezione di abiti Boglioli

Tradizione e innovazione. Questo, il codice genetico della Casa Sartoriale Boglioli: una realtà industriale capace di interpretare “i saperi” dell’arte manifatturiera italiana con spirito avanguardistico e rivoluzionario.

Per la collezione FW21, il brand del fashion sceglie Archiproducts Milano. Il risultato è un allestimento all’insegna dell’armonia dei colori degli arredi esposti nella location e della collezione di abiti Boglioli.

In un momento travagliato e incerto come questo, Boglioli presenta una collezione senza tempo, realizzata a mano in Italia ma rivolta ai clienti di tutto il mondo.

Nella nuova collezione Boglioli c’è la stessa voglia di autenticità che ha caratterizzato gli anni 50 e 60, quando i vestiti erano la massima espressione del proprio modo di essere e il guardaroba rompeva i classici schemi per crearne di nuovi: più liberi, meno convenzionali, con l’utilizzo del colore e suggestioni riprese da lontano.

Colori che spaziano dal verde al crema, dall’antracite al bruciato per toccare anche tonalità più calde come il tabacco e le sfumature dei beige. Immancabili le sofisticate gradazioni dei blu, dall’ottanio fino ad arrivare agli azzurri polvere.

I tessuti sono morbidi e avvolgenti: lane 14 micron, cachemire tinto in capo, velluti, tencel mischiati con lane e con cotoni vengono utilizzati per creare giacche decostruite e impalpabili. Principe di Galles, pied-de-poule, vichy, resche, gessati sono sviluppati su flanelle e shetland, ma vengono lavati e alleggeriti per raggiungere la morbidezza che da sempre contraddistingue il brand. Il tessuto assume piu` di una ‘vita’, utilizzato trasversalmente per creare sia la giacca, che la camicia e i pantaloni.

Una collezione atemporale, progettata con criteri di qualità che la rendono duratura nel tempo, con linee classiche e minimali che ne fanno un passe-partout indispensabile per ogni guardaroba.

Vieni a trovarci in via Tortona 31 e scopri la nostra selezione di prodotti “ready to shop”!

A lezione di Design: IED ad Archiproducts NEXT

IED stringe la collaborazione con Archiproducts Milano per parlare di Design, Moda e Comunicazione.

Mettere in evidenza contenuti culturali utili ad approfondire la situazione attuale e gli sviluppi futuri: è questo il motivo che porta IED e Archiproducts Milano di nuovo insieme, all’interno del palinsesto di Archiproducts NEXT*.

Attraverso una serie di Workshop e Lesson, Giovanni Ottonello, Art Director IED, ha guidato gli studenti in un percorso di approfondimento e ricerca sulle nuove direzioni del Design, del Fashion e della Comunicazione, sulle modalità in cui l’impatto ambientale ha influenzato il modo di vivere e progettare.
Clelia Bergna, Head of career service IED ha approfondito il tema dell’evoluzione delle professioni del settore insieme a illustri ospiti esperti della digital transformation.

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*l’evento e le foto sono antecedenti il DPCM del 24 ottobre 2020

           

Inoltre, alcune studentesse del corso di Interior Styling IED hanno seguito la produzione di uno shooting dal concept allo styling, fino al prodotto finale. Protagonisti del progetto, alcuni degli arredi presenti ad Archiproducts Milano.

L’esercizio era volto alla creazione ex tempore di un set utilizzando i prodotti presenti in via Tortona 31, costruendo il racconto, il concept e il set del progetto. Tutto, sotto la guida dei docenti di Props Styling, Simona Marzoli, e di Principi di Styling, Omar Sartor.

Il vaso Guggenheim, fa parte di una serie di vasi in ceramica scultorea, basati sulla geometria archetipica.

La transizione tra geometria unita, linee nette e sagome sottili crea illusioni ottiche decorative. La trama della superficie fatta a mano cattura magnificamente la luce e diventa un oggetto artistico nello spazio.

L’idea dello scatto nasce dalla reinterpretazione del concetto di Ikebana, ovvero l’arte della disposizione dei fiori recisi legata al mondo del Giappone. Questo concetto è stato espresso attraverso questo scatto, che vuole mettere in risalto il valore e l’essenza dell’oggetto, rendendolo protagonista attraverso il gioco di luci, ombre e trasparenze.

Credits:

Gaia Resi (@ga__ia), Giorgia Formentin (@_fojoy), Tatiana Ponomareva (@tatianaponomareva)

Ph. Omar Sartor

L’idea di questo scatto è quella di ricreare un ambiente dai tratti eterei così da far spiccare, attraverso le trasparenze e le simmetrie, le linee morbide e geometriche degli elementi scelti. Il tutto secondo un rigore dato dall’accordo cromatico di colori complementari. 

Setting:

Tavolino MINI CLAY di Marc Krusin – DESALTO 

Isola acustica BuzziBracks di Alain Gilles – BuzziSpace 

Imbottito in velluto – ONE Mario Sirtori

Credits: 

Karolin Köll (@karolin_koll), Alessia Biasion, (@alessia.biasion ), Valeria Matera (@valeriafailaseria)

Ph. Omar Sartor

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Scatti d’Autunno ad Archiproducts Milano

Tra moda e design, via Tortona 31 fa da sfondo agli shooting di Fratelli Rossetti, Falmec, Chicca Lualdi e Orciani.

Gli spazi di Archiproducts Milano diventano la scenografia che accompagna gli scatti dei colori autunnali della F/W 2020/21 di Fratelli Rossetti, le rotondità di Sophie, la cappa-gioiello firmata Falmec, e le collezioni Orciani e Chicca Lualdi.

La proposta androgina di Fratelli Rossetti

Fratelli Rossetti dedica la collezione Autunno/Inverno 2020/2021 all’audacia: complementarità cromatica e linee marcate rappresentano le parole chiave della nuova proposta con la quale Fratelli Rossetti orienta le scelte mannish invernali.

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Scarpe dal carattere deciso, a incarnare i trend androgini della prossima stagione inverno.
La trasversalità fra collezioni donna e uomo resta uno dei valori più rappresentativi del brand. Il concetto prende forma nel claim “Love Each Side of You”, che invita l’interlocutore ad innamorarsi e ad includere in un unico corpo le proprie due anime: maschile e femminile.

E’ un tema che fa parte del DNA del brand, fin dagli anni ’70 quando Fratelli Rossetti inizia a giocare sulla complementarità dei guardaroba: la calzatura maschile si apre alle sperimentazioni più audaci nelle scelte dei colori, dei pellami, delle lavorazioni, mentre la scarpa femminile diventa sempre più pratica.

     

La proposta per il prossimo inverno punta sull’abbinamento di colori intensi, a tratti complementari, come il rosso e il nero o il giallo e il viola e su un’interessante combinazione di materiali e texture.

     

Cliente – Fratelli Rossetti
Direzione creativa – Motel409
Consulenza artistica – Sergio Colantuoni

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Sophie: la cappa-gioiello di Falmec per Living Kitchen

Sophie è tra i modelli più noti e apprezzati delle proposte Falmec. Il design a “coppa rovesciata” e la doppia funzione di aspirazione e filtrazione, la rendono frutto di un felice abbinamento di tecnologia ed estetica.

In scena ad Archiproducts Milano, Sophie evolve in Sophie Lamp: la cappa che aspira, decora e illumina.

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Archiproducts NEXT, il design torna live durante Milano Design City

Dal 28 settembre al 10 Ottobre 2020 gli spazi di Archiproducts Milano in via Tortona 31 ospitano Archiproducts NEXT, un’occasione di incontro tra professionisti del settore per parlare di scenari contemporanei e futuri del design e dell’architettura.

Il tema è “Future Habit(at)” e sarà affrontato attraverso lesson e talk tenuti da esperti che si alterneranno ai workshop dei Project Days, in due settimane ricche di eventi online e offline.

 

Milano, settembre 2020 – Voluto e pensato da Archiproducts e organizzato con il contributo di Pinterest, IED, UNA PrHub e MiRò Comunicazione, l’evento Archiproducts NEXT si inserisce tra gli appuntamenti imperdibili di Milano Design City, la nuova manifestazione del Comune di Milano che riporta il design “live” per rilanciare la città come punto di riferimento internazionale per la cultura del progetto. Insieme anche a Tortona Rocks  l’intento è quello di far tornare le persone nella zona Tortona grazie a un palinsesto di eventi interessanti.

 

Cos’è Archiprodutcs NEXT 

è il nuovo format Archiproducts Milano, due settimane ricche di eventi online e offline, un’occasione di incontro tra professionisti del settore per parlare di scenari contemporanei e futuri del design e dell’architettura. Il tema di questa prima edizione è “Future Habit(at)”, nuovi spazi per nuove abitudini dove vivere, lavorare, muoversi e relazionarsi. La rivoluzione in atto richiede agli spazi di adattarsi alle nuove abitudini digitali. Le attuali esigenze del mercato impongono agli stakeholder di reagire strategicamente utilizzando tutti i canali e le opportunità del web per incontrarsi. Produttori, Distributori, Rivenditori, Progettisti, Consumer, diventano ora gli attori di un’unica piattaforma internet a disposizione di tutti. Come evolverà il design del futuro?

È questa la grande domanda a cui Archiproducts NEXT cerca di dare risposta, grazie al contributo di grandi esperti del settore che ogni giorno condurranno lesson, talk e workshop su vari aspetti del design.

Contribuiranno istituzioni come IED, UNA PRHub; aziende come Cambium Networks, Sixt, Zero Motorcycles, Alpiq, Trek; influencer come Roberta Borrelli di MAKE YOUR HOME, Carlotta Berta di UNPROGETTOAHPS Associazione Home Personal Shopper; gli architetti del network Ambassador e i nostri esperti sui temi digital marketing insieme a Furnichannel

Durante Archiproducts NEXT sarà lanciata per la prima volta la piattaforma di Daloom, la soluzione digitale ecommerce per i produttori del design. 

Archiproducts Project Days  

Durante le due settimane di evento gli Archiproducts Ambassador saranno a disposizione del pubblico dalle 9.00 alle 18.00 su appuntamento per offrire gratuitamente consulenza su progetti di interior e moodboard, vedere prodotti, cercare ispirazioni e provare novità virtuali per poter dare vita ai propri progetti d’arredo (su appuntamento offline e online). 

Pinterest sarà il partner digital utilizzato come strumento di ispirazione. Ogni giorno ci sarà anche un Instagram report condotto da FORO Studio (13 brand x 13 giorni) con notizie e approfondimenti su brand e prodotti di Archiproducts Shop.

Sarà possibile fare un’esperienza di Immersive Virtual Reality grazie a Visioninterne, il primo studio di interior design in Italia che, con il supporto tecnico di Immensive, permette di vivere in anteprima gli spazi e gli arredi della nuova casa in modo realistico. Attraverso il visore, i visitatori avranno la possibilità di vedere la preview del nuovo progetto di Archiproducts Milano 2021 realizzato in collaborazione con Studio Salaris. 

Gli studi che partecipano ai Project Days sono:

Studio Salaris

Filippo Chiesa Ricotti | GruppoTre

Stefano Manzini | Progetto DogMa

Luca Donzelli

Andrea Benedetti | Panificio Architecture Workshop 

Mariana Martini

Caterina Pilar Palumbo

Roberto Di Stefano | Studio CR34

Claudia Baldi | matstudio

Matteo Martini | Atelier M

Visioninterne

Ippolita Curto | Alima Studio 

Paolo Didonè

Studio Delrosso

Sofia Sarzano

Studio MABB

Houseaporter

Carlotta Berta | un progetto 

FORO Studio

AHPS – Home Personal Shopper

Partner dell’iniziativa: Pinterest, IED, UNA PRHub, Miro Comunicazione.

La partecipazione è gratuita e su prenotazione o appuntamento.

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